L’iniziativa del lancio del congresso di autori italiani di giochi di ruolo (vedi [LUCCA GAMES] ANNUNCIATO IL PRIMO CONVEGNO AUTORI DI GIOCHI DI RUOLO) ha riscosso molto interesse fra gli autori (più o meno) professionisti e abbiamo quindi colto l’occasione per rivolgere alcune domande ad Andrea D’Urso, responsabile della sezione Formazione ed Educational di Lucca Comics & Games.
Chi sono gli ideatori e i supervisori di questa iniziativa?
Il convegno è un’idea mia, lo ho ideato e ne sto seguendo la messa in pratica personalmente. L’idea mi è venuta quando ho saputo del motto “Made in Italy” per questa edizione 2018. Ho pensato che un’iniziativa del genere non era mai stata presa, e che Lucca Games poteva rappresentare una cornice adatta.
Chi saranno i relatori e, nel caso, come saranno identificati e selezionati? Mi sembra di capire che ci saranno autori relatori e autori in platea… sbaglio?
Gli autori potranno partecipare sia come “semplici” partecipanti, sia come relatori. Un autore che desideri partecipare come relatore deve inviarci un abstract del suo intervento entro il 5 ottobre. Sarà nostra cura valutare le proposte di relazione e selezionarle nel caso, per motivi legati alle tempistiche, non dovesse esser possibile ammetterle tutte. Sto anche valutando la possibilità di inserire piccoli contributi extra, da parte di esperti italiani e stranieri.
Si parla di autori ‘professionisti’ che abbiano pubblicato almeno un gioco di ruolo in Italia. Conta anche l’autoproduzione (intesa sia come conto autore che come uso di una propria etichetta)?
L’autoproduzione conta. La discriminante sarà posta sul tipo di materiale autoprodotto e sulla diffusione da esso raggiunta.
Il pubblico che immagino distinto dagli autori potrà fare domande?
Il pubblico potrà fare domande a discrezione del moderatore.
Per accedere e partecipare al convegno sarà necessario il biglietto della manifestazione o il congresso avrà luogo in un’area a libero accesso? 
Non abbiamo ancora assegnato una sede al convegno, aspettiamo di avere un’idea della dimensione dell’evento prima di farlo. In ogni caso, per accedere come pubblico sarà richiesto disporre di biglietto e braccialetto, agli autori invece non sarà richiesto.
Sarai tu il moderatore del congresso?
No, non sarò io. Non ne ho la competenza. Mi limiterò a un saluto iniziale lasciando rapidamente spazio ai lavori.
(intervista di Ciro Alessandro Sacco)