Il quadro delle difficoltà

John Wick Presents, la casa editrice responsabile per la seconda edizione del gioco di ruolo ‘cappa e spada con pirati’ 7th Sea (finanziata con un formidabile progetto Kickstarter che ha raccolto oltre 1,3 milioni di dollari) sembra avere grosse difficoltà finanziarie, scrive il sito ENWorld. Nel suo più recente aggiornamento per sottoscrittori John Wick avrebbe scritto che “after reviewing the company finances in August, I discovered JWP was not making enough to sustain its current work force. And so, in the ugliest and hardest day of my life, I had to lay off all the JWP employees”. JWP ha anche un secondo progetto Kickstarter, il manuale base 7th Sea Khitai per avventure in stile ‘orientale’, che ha raccolto oltre 200mila dollari (una cifra consistente però lontana da quella ottenuta per 7th Sea)  ma la cui uscita ha accumulato un certo ritardo.

La ricerca di accordi con altri editori

John Wick scrive che “I anticipate a May-June release. This may be sooner depending on a lot of factors” e che sta anche cercando accordi con altri editori per ampliare la diffusione di 7th Sea (probabilmente si riferisce a altre traduzioni oltre a quelle già in essere) e per rimettere mano ai progetti per un gioco da tavolo, War of the Cross, che JWP aveva lanciato con campagne Kickstarter che però erano state interrotte: “We tried doing board games (twice) and both times failed. Another company, with a stronger reputation for making board games, could make War of the Cross fly in a way I couldn’t”. La priorità comunque sembra essere il completamento di tutti gli obblighi legati alla grande campagna di 7th Sea (“I’ve been talking to other publishers about partnering up to fulfill our 7th Sea obligations”), ma altri editori potrebbero essere restii ad accollarsi gli oneri di una campagna da cui non riceverebbero fondi.

Quali le cause della crisi?

Molti si sono chiesti come sia possibile che la JWP possa aver subito difficoltà finanziarie dopo aver raccolto 1,5 milioni di dollari per due progetti Kickstarter, ma la realtà è che con una certa frequenza anche editori professionali e non solo autori o gruppi di autori sottovalutino il costo del completamento delle campagne (è accaduto anche a Steve Jackson Games per la campagna dedicata ad Ogre), specie se ricche di ricompense come quella per 7th Sea.

E In Italia?

Contattata in merito, la Need Games (editore italiano di 7th Sea) ci ha confermato che sia loro intenzione pubblicare tutto ciò che sarà realizzato da JWP, quindi gli appassionati italiani di questo gioco possono stare tranquilli – probabilmente ci sarà da aspettare un po’ di più.