La descrizione dello scandalo in Russia

Vampiri La Masquerade non è un gioco di ruolo esente da controversie nel passato, ma questa è probabilmente la prima volta che attira l’attenzione di un governo. Infatti il governo della Cecenia, una delle repubbliche federative della Russia, ha preso posizione in merito alla rappresentazione della Cecenia proposta  nel supplemento Camarilla (vedi MASSICCI CAMBIAMENTI PER LA WHITE WOLF DECISI DA PARADOX) per la quinta edizione di Vampiri La Masquerade. La rappresentazione fornita dallo sterminio della comunità LGBT in Cecenia ha anche destato l’attenzione di molti media russi, ad esempio Russian Times (in inglese) e il quotidiano Kommersant (che ha dedicato alla vicenda un lungo articolo che raccoglie dichiarazioni di scrittori, autori e anche del responsabile della Rete Russa LGBT tutte uniformemente negative) che descrive la presentazione della repubblica caucasica nel supplemento e anche la notevole somiglianza fra il dittatore Sultan Ramzan descritto in Camarilla e il capo indiscusso della Cecenia, Ramzan Kadyrov.

Il governo ceceno vuole fare causa alla Paradox

Secondo quanto pubblicato dal sito NTMedia che ha una breve trascrizione di una conferenza stampa ufficiale, il governo ceceno ha intenzione di fare causa alla Paradox Entertainment con l’aiuto di Studio 101, responsabile della pubblicazione in russo di Vampiri La Masquerade. Nel corso della conferenza stampa Dzhambulat Umarov, ministro della stampa e della politica nazionale ceceno, avrebbe dichiarato che la dissoluzione della White Wolf in Paradox non sarebbe sufficiente perché la Cecenia avrebbe subito “il più grave degli insulti”.

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