Anche se ufficialmente i giorni previsti per la grande kermesse (video)ludico-fumettistica (e non solo) toscana sono sempre quattro, dal 29 ottobre al 1 novembre, non mancano i segnali che arrivano da Lucca su un possibile allungamento a cinque giorni della manifestazione. Articoli pubblicati sul quotidiano on line Lo Schermo (bene introdotto nella ‘città che conta’) lasciano pensare che l’ipotesi stia nuovamente prendendo molta quota. Camera di Commercio e una rete di quattro associazioni imnprenditoriali si sono incontrate per manifestate il loro sostegno all’ipotesi e la disponibilità a fare “uno sforzo” economico (si parla di 100mila euro, non molto calcolando l’immenso indotto dell’evento). Un successivo articolo del responsabile della rubrica Nero China mostra una discussione che pare assai avanzata, anche se la frase “nessun aggravio per gli espositori” non sembra molto azzeccata… I costi di pernottamento e mantenimento aumenteranno, un fattore che non pesa per grandi aziende, ma può impattare su piccole e medie realtà editoriali (specie le associazioni culturali e gli editori di giochi di ruolo, ma anche molti editori di fumetti) che portano con sè amici e collaboratori (senza contare che una decisione troppo tardiva potrebbe creare grossi problemi di prenotazioni…) che in qualche modo devono essere in parte mantenuti. Renato Genovese (nella foto) è stato confermato direttore della manifestazione da Lucca Holding (la società comunale che detiene il 100% delle azioni della Lucca Comics & Games srl): anche per quest’anno nessun ‘cambio della guardia’ ai vertici di Lucca Comics & Games.