Si è conclusa in un modo che si può definire, non a caso, trionfale la campagna di finanziamento collettivo per la seconda edizione del gioco di ruolo Lex Arcana, ambientato in un Impero Romano ancora vigoroso nel V secolo d.C. La prima edizione del gioco, pubblicata dalla nota casa produttrice Dal Negro nel 1993, non ebbe purtroppo un grande riscontro (evidentemente l’editore si aspettava numeri diversi da quelli realizzati) e vide la pubblicazione di un solo accessorio e tre supplementi, tutti oggi ricercatissimi pezzi da collezione, editi da tre editori differenti (Dal Negro, Lex Arcana Editrice e Nexus Editrice). La campagna, organizzata dalla Quality Games di Andrea Angiolino, Giovanni Caron e Valerio Ferzi, dovrebbe vedere le ‘ricompense’ consegnate a giugno, in italiano e in inglese. Oltre agli inevitabili ‘arricchimenti’ del manuale base grazie ad avventure e capitoli scritti da autori spesso noti o molto noti, si è realizzata anche la possibilità di produrre aggiunte quali supplementi, una mappa a colori, dadi e sacchetto ufficiali, schermo, scatola solo per i sottoscrittori della campagna e altro ancora. L’edizione italiana del gioco sarà curata dalla Need Games (che già pubblica ad esempio 7th Sea, gioco di ruolo a tema ‘pirati’) che dovrebbe pubblicare, a quanto dichiarato dal titolare Nicola DeGobbis, “tutto tranne la scatola, forse la mappa finale, non ci saranno i pdf”: l’edizione italiana del Quickstarter sarà commercializzata già da novembre in forma cartacea e fin d’ora il pdf in italiano è scaricabile gratuitamente.

Non si tratta naturalmente della prima campagna di finanziamento collettivo per un gioco di ruolo italiano (non “tradotto in italiano”): citiamo ad esempio Augusta Universalis, gioco di ruolo con un impero romano ‘spaziale’ che ha raccolto la cifra di circa 10mila euro e potrebbe anche aver beneficiato in qualche misura del rinato interesse per Roma antica. Certamente però Lex Arcana è di gran lunga la campagna di maggiore successo grazie a un’abile campagna promozionale, agli importanti contatti di Andrea Angiolino (Lucca Comics & Games ha spesso menzionato il gioco nelle conferenze e nei comunicati stampa sull’edizione 2018),  dai profili elevati anche all’estero di Francesco Nepitello (autore ad esempio del popolare L’Unico Anello, gioco di ruolo ambientato nella Terra di Mezzo) e dello stesso Angiolino (co autore del celeberrimo gioco di scontri tra caccia Wings of War/Glory e del nuovo Battlestar Galactica), all’attenzione alle richieste dei sottoscrittori (ad esempio inserendo nel manuale i nomi dei partecipanti alla campagna) e ovviamente la produzione della versione inglese che ha attirato un certo numero di sottoscrittori esteri. Solo rammarico (per alcuni) la mancanza di un ‘pledge level’ per negozianti, anche la gestione di questa opzione (specie per l’estero) avrebbe rappresentato una sfida sotto molti punti di vista.

In ogni caso, ribadiamo, quello di Lex Arcana è stato un enorme successo per il gioco di ruolo italiano e tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato alla campagna non possono che esserne legittimamente orgogliosi. A tale proposito Andrea Angiolino ci ha dichiarato: “Sono molto contento del risultato che non solo conferma l’attualità di questo titolo e l’immutato amore del pubblico per un gioco che ha ormai un quarto di secolo, ma che segna anche l’ingresso del gioco di ruolo italiano ‘classico’ sul mercato estero. Ormai da anni i giochi da tavolo italiani di successo non hanno più frontiere: era ora che succedesse anche per i giochi di ruolo più importanti, come questo”.

NOTA: aggiunto Valerio Ferzi tra i soci Quality Games (23/10/18)