Studiogiochi, l’agenzia di servizi che aveva vinto la gara per la creazione e gestione dell’Archivio Italiano dei Giochi (leggi NASCE A UDINE L’ARCHIVIO ITALIANO DEI GIOCHI: 300MILA EURO IN TRE ANNIINTERVISTA A DARIO DE TOFFOLI SULL’ARCHIVIO ITALIANO DEI GIOCHI) nel 2017 ha annunciato che l’Archivio passa alla gestione del Comune di Udine con un (piuttosto laconico) post: “L’incarico di studiogiochi per la gestione dell’Archivio Italiano dei Giochi scade il 31 dicembre 2020.
Dal 1° gennaio 2021 l’Archivio è di competenza del Circuito bibliotecario di Udine, a loro i nostri auguri di buon lavoro. Sono stati quattro anni belli, intensi e fruttuosi e abbiamo l’ardire di credere di avere contribuito alla diffusione della cultura ludica. È stato bello lavorare assieme in armonia con tante diverse anime del variegato e meraviglioso Universo del Gioco: grazie a tutti quelli che a vario titolo hanno collaborato”. Parallelamente hanno salutato anche i membri del comitato scientifico (in rigoroso ordine alfabetico) Andrea Angiolino, Erasmo Lesignoli, Umberto Rosin e Beniamino Sidoti.