Grazie a una mail inviata da Lucca Crea agli espositori e che abbiamo potuto visualizzare, emergono notizie molto interessanti su quella che sarà Lucca Comics & Games 2021 che si svolgerà da venerdì 29 ottobre a lunedì 1 novembre. In primis, come era già diffusa convinzione tra molti addetti ai lavori, non ci sarà più Lucca Changes (variante Delta permettendo…) a rappresentare un “primo passo verso una nuova normalità”. Per questo quindi  i fornitori, lo staff, i tecnici e le maestranze, avranno il Green Passferma restando la possibilità di altre misure che “dipenderanno dalla situazione in atto e saranno in linea con la normativa vigente nei giorni del festival”. Questo però non vuol dire che l’esperienza di Lucca Changes non sarà trasmessa in Lucca Comics & Games 2021: la multicanalità di Lucca Changes sarà confermata: torneranno il ricco programma di eventi online, (…) e la media partnership con Rai” e inoltre torneranno anche “i Campfire su tutto il territorio nazionale” (magari con qualche auspicabile aggiustamento nella selezione degli aderenti e nella gestione degli eventi).

I visitatori

Altra notizia di rilievo è che i biglietti saranno disponibili solo on line e gli accessi contingentati: “l’accesso al festival sarà limitato a circa 20.000 visitatori al giorno, che accederanno tramite biglietto nominale” – resterà il problema del possibile, consistente flusso di visitatori senza biglietto che potrebbe determinare rischi consistenti di diffusione del Covid. Inoltre, per scoraggiare la presenza di visitatori non paganti si sottolinea saggiamente che tutte le iniziative del festival saranno riservate ai possessori di biglietto, e le attività musicali e di cosplaying competitivo si terranno in sedi ad accesso controllato”. Infine, la necessità di poter gestire al meglio i visitatori (paganti e non) ha portato Lucca Crea a modificare la struttura fisica della fiera privilegiando al massimo sedi preesistenti ed edifici fisici rispetto ai classici padiglioni temporanei che saranno “spazi in gran parte rinnovati”. Sarà possibile cominciare ad acquistare i biglietti a partire dal 21 settembre.

Le sedi di Lucca Comics & Games 2021

Lasciamo direttamente la parola a Lucca Crea:Lucca Comics & Games 2021 sarà organizzata in distretti: il Fumetto troverà la sua sede intorno a Piazza Napoleone, che vedrà confermato il suo iconico padiglione, ma tornerà anche nei familiari spazi del Palazzetto dello Sport, dopo più di quindici anni. I variegati universi del Gioco troveranno spazio nel Real Collegio e nella Cavallerizza, in attesa di tornare al glorioso padiglione Carducci. Il mondo Japan conquista l’ampio spazio del Polo Fiere di Lucca, mentre l’area Music & Cosplay sarà ospitata nel complesso di San Francesco“. Le notizie che maggiormente colpiscono sono la decisione di tornare a usare il Palasport e quella di adoperare di nuovo il Polo Fiere dopo la non felice esperienza del 2015 con il cosiddetto ‘padiglione YouTuber’. Facile pensare che la prospettiva di essere assegnati al Palasport, lontano dal centro di gravità del centro città e di piazza Napoleone quasi 1,5 chilometri, sarà oggetto di decise lamentele degli espositori più piccoli che saranno molto probabilmente destinati alla sede espositiva più periferica. Meno controversa sembra la decisione di concentrare tutto il settore Giappone in una sola sede mantenendo la compattezza e la coerenza del ‘distretto’. Meno problematica anche la divisione del ‘distretto Gioco’ con una distanza di circa 800 metri tra le due sedi. Va detto che il Palasport e il Polo Fiere potrebbero beneficiare di un’altra iniziativa di Lucca Crea, la possibilità di prenotare i parcheggi: “i visitatori potranno prenotare il posto in uno qualsiasi dei due ampi parcheggi situati al Palazzetto dello Sport e al Polo Fiere di Lucca, con possibilità di spostarsi liberamente dall’uno all’altro”.

Un fase di passaggio

Come i vertici di Lucca Crea hanno ripetuto e come noi abbiamo scritto più volte, l’edizione 2021 è da considerare una edizione transitoria verso un 2022 che si spera sia di normalità. Gli organizzatori hanno compiuto scelte che faranno certamente discutere e porteranno a una certa dose di lamentele, ma si tratta del prezzo da pagare per un’edizione in presenza (nessuno voleva davvero Lucca Changes 2021, non ultimi i poteri forti locali e i bilanci di Lucca Crea). Ancora una volta diamo la parola agli organizzatori: “sarà una Lucca più diffusa sul territorio e meno affollata. Non è ancora la situazione ideale, ma la nuova normalità comincia da qui: costruiamola insieme”. Sottoscriviamo pienamente.