Il blog australiano “Next Player”, dedicato al gioco da tavolo, ha pubblicato due interessanti articoli dedicati alla piaga dei giochi falsi, un problema che sta continuando a crescere di importanza malgrado i tentativi di editori e siti e-commerce (non sempre al massimo dello sforzo) di eliminarlo. Con ‘giochi falsi’ intendiamo le copie bootleg prodotte in Cina e, sviluppo recente, Vietnam di giochi di grande successo (la famiglia Catan pare essere un bersaglio primario) e vendute a prezzi nettamente inferiori agli originali. Questo problema al momento sembra estraneo al mercato italiano, data la sua minima dimensione, mentre è fortemente avvertito per i giochi di lingua inglese, con un mercato mondiale e alcuni dei mercati più grandi (Stati Uniti in testa) anglofoni. Nel primo articolo. “The impact of counterfeits on the board game hobby“, Next Level chiede i pareri di alcuni editori di giochi (Steve Jackson Games, Pandasaurus Games, Bezier Games e Fryx games) su quanto impatti il fenomeno della contraffazione e quali passi le ditte possano fare e facciano per combatterlo. Viene anche segnalato che talvolta gli acquirenti acquistano un falso in buona fede e, a fronte della pessima qualità deollo stesso, chiedono al produttord del gioco autentico una copia sostitutiva aggiungendo il danno alla beffa. Nel secondo articolo, “What can we do about counterfeit board games“, si danno alcuni consigli sul come combattere la contraffazione (primo fra tutti: non comprare giochi falsi) e come essere consumatori ‘intelligenti’. Sono due articoli molto interessanti che consigliamo di leggere.