Cos’è lo Stakeholder’s Report?

Come di consueto la Steve Jackson Games, editore statunitense storico (è in attività dal 1980 ma Steve Jackson aveva cominciato con l’editoria anni prima rilevando la bellissima rivista The Space Gamer dalla Metagaming Concepts) noto soprattutto per la popolarissima famiglia di giochi Munchkin, per il gioco di ruolo universale GURPS e per successi meno perenni come Cthulhu Dice e Zombie Dice (due giochi di dadi) ha pubblicato il suo Stakeholder’s Report. Lo Stakeholder’s Report è una sorta di equivalente della lettera agli investitori che viene annualmente inviata da numerose aziende quotate in borsa, dette ‘shareholder’s report’, con la differenza che la SJG ha un solo azionista: Steve Jackson. Tuttavia, in una volontà di trasparenza e comunicazione che non ha omologhi se non assai parziali (ad esempio “State of the Mongoose” dalla Mongoose Publishing, editore britannico di giochi di ruolo), ogni anno SJG pubblica un rapporto per tutti gli interessati con alti e bassi dell’anno passato, progetti e previsioni che è una lettura molto interessante, specie per addetti ai lavori e aspiranti tali.

Il bilancio complessivo

Secondo quanto scritto nel rapporto, SJG ha avuto un fatturato complessivo di 5,3 milioni di dollari, “down a few hundred thousand from 2017”, ma questo fatturato comprende anche i ricavi ottenuti da progetti di finanziamento collettivo su Kickstarter e Backerkit che hanno portato ben 800mila dollari all’editore (“Thank you, everyone!”) e senza i quali il fatturato sarebbe sceso in misura assai più consistente. Munchkin continua a essere la punta di diamante con il grande successo di Munchkin Warhammer 40.000 (i prodotti Munchkin occupano ben quindici dei primi venti posti nella classifica dei più venduti come fatturato e ben 0tt0 delle prime dieci posizioni), fatto che desta qualche preoccupazione sul futuro della SJG se questa popolarissima proprietà intellettuale cominciasse a calare in modo importante (una espansione ha già incontrato problemi di vendita, Munchkin Magical Mess). L’altro grande successo è stato il venerabile gioco di ruolo fantasy The Fantasy Trip, creato da Steve Jackson ed edito per la prima volta da Metagaming nel 1977 e che dopo il recupero dei diritti è stato riproposto in una monumentale Legacy Edition che ha raccolto ben 300mila dollari su Kickstarter. Tra i successi mancati o poco durevoli si segnala invece il Munchkin Collectable Card Game che, dopo un grande esordio, ha avuto una ristampa che però non ha funzionato (“we made a serious blunder in listening to initial feedback and reprinting the game”) bloccando la pubblicazione della seconda serie base dopo che, di fatto, la ristampa ha divorato i profitti della prima edizione (“we transformed profits into inventory”). Questo grosso problema ha provocato una crisi parziale dell’editore che ha dovuto licenziare alcuni membri della sua squadra anche in virtù di un mercato sempre più difficile e competitivo, con un tempo sempre più ridotto per i nuovi titoli che appaiono per acquistare una presenza significativa (“we were forced to let some talented and hardworking staff go”). Fortunatamente, una prudente gestione delle entrae e delle uscite ha permesso di evitare una situazione davvero grave (“yet again in 2018, our cash flow report saved us from potential disaster”) che si è verificata in passato più volte.

L’opinione sul mercato del gioco

Come molti addetti ai lavori hanno notato, anche la SJG scrive a chiare lettere (mentre molti ufficialmente non segnalano difficoltà) che il flusso di migliaia di nuovi giochi nel 2018 ha determinato una riduzione delle vendite dei vari titoli (“fewer and fewer copies of new titles were sold into distribution”) e un tempo sempre più breve per le novità per guadagnarsi il favore del pubblico (“thousands of new titles were released in 2018, with some coming and going so fast that even professionals missed the release. Many of those games got pushed to the clearance racks faster than ever before”), fatto che mette in crisi gli editori obbligandoli a ripensare il loro modello di lavoro (“the old tools and procedures we used(…). . . all are less applicable today than they were in 2015 or earlier. We are doing our best to adjust so we can keep bringing you great new games”). Una delle ‘svolte’ sarà certamente un maggiore affidamento al finanziamento collettivo, con la creazione di due diversi account su Kickstarter (“we worked with the Kickstarter team to open a second account (…): Steve Jackson Games, where we run projects that we plan to eventually take into distribution; Warehouse 23, for those campaigns where the end result is not scheduled for release outside of Kickstarter, Warehouse 23, and other direct sales channels”). 

Progetti futuri

La SJG scrive di puntare molto su Munchkin Warhammer 40.000 (“Bring the Munchkin Warhammer 40,000 game and expansions to retail release on schedule and support the line”); migliorare i progetti di finanziamento su Kickstarter (“Continue to improve on our Kickstarter efforts”) con progetti legati a The Fantasy Trip, Munchkin e il ritorno di Car Wars (lo storico gioco di combattimenti tra auto nel ‘futuro’ uscito la prima volta nel 1980); e infine, adattarsi a un mercato definito “bizzarro” (“weird”).