Quest’anno anziché scrivere un solo lungo reportage faremo una serie di ‘mini reportage’ dedicati a vari aspetti dell’edizione 2022 della manifestazione, una scelta che speriamo sia apprezzata perché più breve e… digeribile!

IL PROBLEMA DEI PARCHEGGI DEI PULLMAN DEI VISITATORI di Mauro Caliendo e Ciro Alessandro Sacco

L’edizione 2022 di Lucca Comics & Games è finita martedì 1 novembre con il suo carico di emozioni, novità, eventi, meraviglie e ‘memorabilia’ (al cui fascino non abbiamo saputo sottrarci con gran dispiacere dei nostri portafogli ma, insomma, le passioni vanno coltivate con cura e la manifestazione toscana è il luogo ideale per farlo). E’ un carico che ci accompagnerà fino alla prossima edizione, ma vogliamo anche attirare lo sguardo su un punto critico: tra le tantissime positività e alcuni aspetti certamente migliorabili (di cui abbiamo già parlato anche noi), a nostro avviso vi è una problematica che merita più attenzione di altre pur riguardando un aspetto considerato minore. A quanto ci risulta nemmeno la stampa locale ci ha dato peso probabilmente per non ‘macchiare’ una manifestazione della quale tutta Lucca è giustamente orgogliosa e ricava benefici economici notevoli: la gestione della sosta dei pullman carichi di visitatori che arrivano e partono in giornata.

A nostro avviso tutto va completamente rivisto, non tanto per la distanza (mezz’ora a piedi) dalla fiera dove vengono fatti scenderei visitatori quanto per la, secondo noi, azzardata scelta di dirottare i pullman (o almeno una gran parte di essi) in una sorta di parcheggio improvvisato lungo viale Luporini. Nella nostra apparente ingenuità credevamo che il comune di Lucca preparasse aree di sosta (piazzole, parcheggi, cortili di aziende o scuole) per questi autobus, ma incredibilmente non è così. Via Luporini è una strada statale priva di stalli di sosta, di marciapiedi di sicurezza per almeno metà del percorso necessario per raggiungere l’area della fiera e senza alcun limite (perlomeno nella giornata di venerdì, quando siamo stati presenti) al traffico regolare.

L’uso di via Luporini in questo modo è, a nostro avviso una scelta molto arrischiata che espone i visitatori (sia quelli in arrivo, magari stanchi dal viaggio e/o ansiosi di raggiungere la manifestazione, che quelli in partenza ancora più stanchi e che partono quando è notte) a possibilità di incidenti e infortuni (anche considerando l’età media dei fruitori dei servizi di autobus, venti anni, una fascia di età non proprio nota per la prudenza negli spostamenti…). La rischiosità potrebbe essere davvero elevata tenendo anche conto del fatto che la maggior parte dei pullman arriva (attorno alle nove del mattino) e parte (dopo le sette di sera) più o meno insieme (con conseguenti manovre degli autobus).

Va anche considerato che di notte gli autobus si somigliano tutti e questo porta molti passeggeri (magari pieni di acquisti…) a una sorta di Cerca dell’autobus ‘giusto’ (è capitato anche a noi, il blu è un colore molto popolare tra le aziende di trasporto…) comprensiva di attraversamenti di strada, aggiramento di buche (ci sono anche quelle), illuminazione non proprio elevatissima per ritrovare il proprio passaggio di ritorno a casa. Ci rendiamo conto che Lucca è una città piccola e totalmente sottodimensionata per un flusso di mezzi così ampio, ma il rischio esiste e desideriamo segnalarlo. Speriamo e contiamo quindi che, per il futuro, il meccanismo di sosta degli autobus sarà ripensato perché secondo noi è completamente da rivedere.