Ci siamo!

Si sono aperte venerdì le porte della dodicesima edizione di Play – Festival del Gioco, un evento molto atteso da parte di editori ed appassionati dopo la scelta (comprensibile) di saltare l’edizione 2020 (dopo qualche incertezza) e pur nella persistenza dei timori per la pandemia tuttora in corso. Nondimeno, alcuni editori hanno preferito evitare la fiera (segnaliamo in particolare l’assenza di Raven Distribution, Serpentarium e Wyrd edizioni per quanto concerne il gioco hobbistico) seguendo l’esempio di tanti colleghi esteri che anche nel 2021 non faranno fiere per cautela sanitaria. La formula adottata quest’anno è stata la vendita dei biglietti solo on line con l’obbligo del green pass o di un tampone recente per poter accedere alle strutture della Fiera di Modena. Ma com’è stato il primo giorno?

Un primo giorno ‘tranquillo’

A quanto ci riferiscono i nostri ‘osservatori sul campo’ la giornata di venerdì è stata caratterizzata da un flusso di pubblico significativo ma non particolarmente ampio, soprattutto caratterizzato dalla presenza degli appassionati più… appassionati che o non lavorano (perché studenti) oppure hanno preso un giorno di ferie per poter essere presenti fin da subito. L’impostazione della fiera è stata molto ‘ariosa’ con ampi spazi fra gli stand, l’abolizione dei tavoli dimostrativi di fronte agli stand stessi – tavoli concentrati nella grande area centrale, l’uso di guide e accessi controllati agli stand più grandi, l’assoluto divieto di lasciare bevande poggiate sui tavoli durante le sessioni di gioco (qualcuno si era preoccupato per i cartelli ‘vietato bere/mangiare fuori dalle aree ristoro’), anche i tavoli dedicati al gioco libero sembrano essere stati se non eliminati quantomeno ridotti ai minimi termini. Tutto comunque sembra aver funzionato senza intoppi.

I commenti di qualche espositore

Abbiamo chiesto, naturalmente, commenti a qualche espositore sull’andamento del primo giorno in attesa di raccogliere commenti più ampi a fiera conclusa. Il più entusiasta sembra essere Pendragon Game Studio che ci ha scritto “siamo felici di essere tornati a vivere il clima della fiera. L’affluenza e i commenti sui nostri giochi sono stati molto positivi. Quindi non possiamo davvero lamentarci” mentre anche MS Edizioni (“bello tornare in fiera, grande emozione e gioia. Buona prima giornata” pur aggiungendo “speriamo in una maggiore affluenza per sabato e domenica”) e Need Games (“abbiamo riscontrato più affluenza del previsto e soprattutto di qualità. È stato un bel ritorno, ma oggi (sabato N.d.R.) si tireranno già un po’ più le somme”) esprimono una certa dose di soddisfazione. Alephtar Games invece esprime la sua delusione con un laconico “molto sotto tono finora” e a richiesta di elaborare se solo per lo stand o per la fiera in generale risponde “in generale, crediamo”.