Si riaccende con toni significativamente più aspri la polemica a Lucca, proprio a pochi giorni dall’avvio dell’edizione 2019 di Lucca Comics & Games, in merito alla paga dei collaboratori temporanei assunti per il solo periodo della manifestazione (i cosiddetti ‘felpati’), Abbiamo già scritto di queste discussioni (vedi A LUCCA DISCUSSIONI SULLA PAGA DEI COLLABORATORI TEMPORANEI) e la questione sembrava essere in qualche modo rientrata dopo essersi mantenuta sul piano di un confronto serrato ma tranquillo. Giunge invece notizia che nella città toscana è nato, come scrivono i quotidiani on line Lucca In Diretta e Gazzetta di Lucca, un comitato (che si definisce composto da “studenti, lavoratori, soprattutto ex dipendenti di Lucca Crea”) che contesta molto fortemente lo status quo attuale e che si è dato il nome di ‘Lucca Crepa’. La scelta di ‘Crepa’ viene spiegata dal comitato con un “nel nostro amato Lucca Comics qualcosa non va, si è appunto creata una “crepa” ma un nome di questo genere potrebbe essere letto da alcuni in modo più aggressivo. Intanto  Lucca Crea ha già dovuto affrontare il 25 ottobre un volantinaggio del comitato in questione durante la distribuzione delle felpe destinate ai collaboratori. Il sito Il Tafferuglio ha pubblicato il volantino in questione. Il comitato scrive sulla sua pagina di una iniqua distribuzione della ricchezza prodotta (“una manifestazione che, anno dopo anno, ha incrementato i propri utili fino a sfiorare i 20 milioni di euro riuscendo contemporaneamente a dimezzare gli stipendi dei lavoratori”), critica la mancanza di qualsiasi benefit (” senza pasti, servizi igienici dedicati, parcheggi eccetera”) e attacca vigorosamente società ed ente pubblico (“in ugual misura Lucca Crea e amministrazione comunale si sono resi partecipi di questo scempio”). La replica di Lucca Crea naturalmente non è mancata, come scrive la televisione locale NoiTV, intervistando il direttore generale Emanuele Vietina che ha risposto vigorosamente alle critiche durante lo special su Lucca Comics (trovate la risposta al minuto 41). Continueremo a seguire la questione con molta attenzione.