L’8 febbraio il sito Comic Book resources ha pubblicato un’intervista con Joe Manganiello (attore hollywoodiano di seconda fascia e testimonial della Wizards of the Coast per Dungeons & Dragons) in merito al progetto “dal vivo” (una serie televisiva) legato alla saga di DragonLance. DragonLance è stato il primo progetto multimediale della TSR, la prima casa editrice a pubblicare il gioco di ruolo Dungeons & Dragons, con la pubblicazione di una collana di avventure per il gioco e di una trilogia di romanzi, le Cronache di DragonLance. In DragonLance il mondo di Krynn è invaso dalle armate della Regina dell’Oscurità e solo uno sparuto gruppo di eroi è in grado di recuperare le Lance del Drago per combattere contro i suoi eserciti che schierano anche i draghi malvagi. Dai primi passi nel 1984 questo universo ha avuto un enorme successo con (tra il resto) la pubblicazione di decine di romanzi a cura di molti differenti scrittori dopo Margaret Weis e Tracy Hickman, autori della trilogia originale. Anche da noi (in Italia i romanzi sbarcano nel 1988) ha goduto e gode di un grande successo e al momento viene pubblicata da Armenia e da Fanucci.

Manganiello nell’intervista afferma che il progetto “non stava andando avanti a causa di diversi problemi, tra cui la vendita dello studio eOne da parte di Hasbro e le scarse prestazioni di un’avventura e di un gioco da tavolo di DragonLance nel 2022″ e questo malgrado l’avere “la sceneggiatura che ha preparato per il pilot di DragonLance (…) ben accolta da coloro al di fuori di Hasbro ed eOne” e il pieno sostegno di Weis e Hickman. Chi può avere perplessità sulle capacità di sceneggiatore di Manganiello sarà anche sollevato dalla presenza di un (senza nome) “partner nella scrittura della sceneggiatura” e dell’avere avuto come consulenti sul progetto proprio gli scrittori Tracy Hickman e Margaret Weis. Manganiello non è parco di lodi sul suo lavoro, affermando che “il più grande agente letterario fantasy in città, ha detto, e queste sono parole sue e non mie, che era il miglior pilot fantasy che avesse letto dai tempi dell’originale Trono di Spade”.