Dopo un progetto di finanziamento collettivo che vedeva i sostenitori chiamati a sostenere la pubblicazione di due supplementi per Lex Arcana, gioco di ruolo ambientato in un impero romano ucronico, rispettivamente dedicati all’Italia e alle province di Dacia e Tracia, a marzo 2022 finalmente i due volumi sono stati inviati – in forma cartacea – ai titolari. Questa prima analisi si occuperà proprio di Italia mentre successivamente analizzeremo Dacia e Tracia. Italia è la seconda edizione del supplemento pubblicato nel 1997 da Nexus Editrice per la prima edizione di Lex Arcana e, fatto quanto mai raro, ha gli stessi autori: Andrea Angiolino e Francesca Garello.

PRESENTAZIONE

La prima edizione di Italia era un volume spillato di ottanta pagine in bianco e nero mentre la seconda edizione è un massiccio volume cartonato di duecentosessanta pagine, a colori, stampato su carta patinata e riccamente illustrato. La presentazione del volume è quindi all’alto livello già raggiunto dalle pubblicazioni precedenti. Solo errore che possiamo segnalare è che nella versione in inglese sono state stampate per errore in terza di copertina le mappe di Dacia e Tracia al posto della mappa di Italia, presente comunque in seconda di copertina.

CONTENUTO DEL VOLUME

Italia è diviso in sei parti più un’introduzione e un indice: Parte I – Relatio dei Provincia Italia, Parte II – Arcana Saturniae Telluris, Parte III – Compendium Secretorum Italicorum, Parte IV – Nuove Regole, Parte V – Nuovi Poteri Magici, Creature Fantastiche e PNG e Parte VI – Avventure. La Parte I (50 pagine, il titolo è traducibile in “Relazione sulla provincia d’Italia”) contiene una descrizione completa delle tredici province dell’Italia imperiale (da notare che Sardegna e Corsica sono ovviamente parte della stessa Provincia, la XIII): geografia, luoghi di interesse, PNG importanti, creature, misteri, tabelle d’incontri per specifiche località e tabelle di voci divise per provincia. La Parte II (53 pagine, il cui titolo è traducibile con “I segreti della terra di Saturno” visto che Saturnia è uno dei nomi antichi della penisola ritenuta nell’età dell’oro la Terra di Saturno) è invece dedicata ai misteri dell’Italia: ci sono le divinità arcaiche della religione romana e del Lazio (compresi gli dei ‘ostili’), una dedicata alle divinità femminili di vari antichi popoli italici, una dedicata alle Terre del Lupo (Irpinia, Lucania e Umbria), vari santuari e luoghi magici italiani (la Campania ha una sezione tutta per sé vantando la celebre Sibilla e l’ingresso per l’Averno), una dedicata alla magia italica (intesa come luoghi magici e non rituali o incantesimi) e infine una dedicata al popolo italico che più ha segnato Roma: gli Etruschi. La Parte III (25 pagine, il cui titolo è traducibile con “Compendio dei segreti italiani”) contiene sezioni sui sindacati criminali (Liguri e Mamertini), su circoli e sette magiche e misteriose (non mancano naturalmente i Pitagorici), una dedicata alle ‘civiltà dimenticate’ (i Camuni e il popolo dei Nuraghe) e – immancabile – una serie di complotti e cospirazioni (da cui sembra che lotte ritenute finite secoli e secoli prima del presente covino ancora sotto la cenere). La Parte IV (22 pagine,) contiene nuovi Rituali, Indigitamenta, Specializzazioni, Armi, Armature, Oggetti Magici e alcuni manufatti etruschi di grande potenza. La Parte V (19 pagine) contiene nuovi poteri magici, nuovi tipi di PNG (compresi, già allora, i tombaroli) anche qui con una speciale attenzione all’Etruria, nuovi animali (ordinari, mostruosi e magici) e creature magiche (compresi i terribili ‘demoni’ etruschi). La parte VI (41 pagine) contiene tre avventure: nella prima (“La caverna della Sibilla”, 7 pagine) i PG sono convocati dall’imperatore Teodomiro in persona perché vadano a proteggere nientemeno che la Sibilla Cumana; nella seconda (“Fulmine a cieli sereni”, 18 pagine) dovranno sventare il rischio di una rivolta armata contro il potere di Roma che ha radici molto antiche; nella terza (“Le nere ali della vendetta”, 16 pagine) i PG dovranno indagare su una serie di strani omicidi che si stanno verificando in Etruria e caratterizzati da strani presagi e sinistre apparizioni.

PRIMA IMPRESSIONE

La prima impressione che abbiamo di Italia è decisamente molto positiva, per la ricchezza di contenuti (non ultima l’attenzione per la pluralità etnica e religiosa dell’Italia che non è ridotta al mero ruolo di Cuore dell’Impero) e per contenere due avventure di ampio respiro (su tre presenti). Il volume è stato ben scritto e ben curato, non sorprendente visto il nome degli autori, e speriamo che supplementi dedicati ad altre province si mantengano allo stesso livello. Speriamo poi di vedere una corposa campagna.