E’ disponibile il numero 35 di Casus Belli, la più longeva rivista francese (e la seconda più longeva del mondo) dedicata ai giochi di ruolo e pubblicata da Black Book Editions, uno dei principali editori di giochi di ruolo d’Oltralpe. Questo numero (datato novembre/dicembre anche se è uscito la terza settimana di gennaio), nel formato mook (magazine + book), è lungo 260 pagine, parte interamente a colori e parte in bianco e nero e viene venduto al prezzo di 9,50 euro (il solo pdf a 4,50 euro). I contenuti di questo numero sono quanto mai ricchi: l’editoriale parla dell’ “anno del Covid” e del suo impatto sul settore del gioco hobbistico e fa qualche ipotesi sulle possibile vendite natalizie di giochi di ruolo; la rubrica “Buzz mon roliste” raccoglie aneddoti e curiosità sul gioco di ruolo; la rubrica “Nouvelles du front” raccoglie notizie dividendole in due sezioni, una sulla Francia e una sugli altri paesi (si parla anche dell’Italia grazie al corrispondente locale Ciro Alessandro Sacco con segnalazioni su Black Box Games/The World Anvil, Fumble GDR e Quality Games); interviste ad editori francesi sull’impatto della pandemia per le loro attività; numerose recensioni di giochi francesi (alcuni noti anche in Italia come Wurm…), tradotti in francese (TORG Eternity, 7th Sea…) e in inglese ma anche fumetti, videogiochi (ad esempio Wasteland 3), giochi da tavolo, narrativa e saggistica specializzata (ad esempio la Petit guide du jdr en solo) e non;  avventure per i giochi di ruolo Heros & Dragons (un ‘clone’ di Dungeons & Dragons quinta edizione che torna prepotentemente alla ribalta dopo la causa fra Gale Force 9 e Wizards of the Coast), Star Wars: Force & Destiny, Savage Worlds (versione space opera), Achtung! Cthulhu, Trudwang ChroniclesChroniques Oubliées (un gioco di ruolo fantasy introduttivo ma poi arricchito e declinato in altri generi); un dossier su “Consenso e gioco di ruolo” che discute come gestire questo delicato argomento attorno al tavolo da gioco quando si potrebbero verificare situazioni di ‘criticità’ per alcuni giocatori e giocatrici con tanto di scheda guida per il Master con luci verde, gialla e rossa;  la rubrica “Batisses & Artifices” con nuovi luoghi, questa volta un lago sinistro e ricco di misteri per i giochi lovecraftiani; un (inevitabile) articolo sul giocare on line; consigli vari per i Master; retrospettive ‘archeoludiche’ sui giochi di ruolo Castle Falkenstein e The Whispering Vault; interviste all’autore del gioco di ruolo Adventures in Austerion, Gerard Gourjon (vecchia gloria del gioco di ruolo francese ed esperto collezionista oltre che autore), al curatore di una serie video ‘actual play’ (“Le bonne auberge”) e a Bruce Heard (nome notissimo fra gli appassionati di Mystara e con profonde radici in Francia dove in gioventù scriveva proprio per la prima era di Casus Belli).

Come sempre, un numero davvero ricchissimo di materiale di ogni tipo per qualsiasi genere di appassionato di giochi di ruolo. Consigliatissimo.