La Wizards of the Coast, divisione Hasbro che pubblica Dungeons & Dragons (il gioco di ruolo più popolare del mondo), sembra continuare la brutta tradizione di ignorare gli autori originali delle sue ambientazioni riproposte per la quinta edizione del gioco. Già con la pubblicazione della Van Richten’s Guide to Ravenloft si poteva notare l’atteggiamento del colosso dal momento che Tracy e Laura Hickman (autori degli storici moduli – avventure – Ravenloft e Ravenloft II The House on Gryphon Hill, il seme della ambientazione horror) non solo non avevano avuto alcuna parte nella stesura del volume ma addirittura i loro lavori venivano citati come meri fornitori di “materiale e ispirazione” quando in realtà ne erano gli originatori. La pessima abitudine persiste perché i nuovi prodotti per il gioco, Spelljammer e DragonLance, ancora una volta sono stati sviluppati – scrive il sito Bounding into Comics senza alcun coinvolgimento dei creativi originali: Jeff Grubb (Spelljammer), Tracy Hickman e Margaret Weis (DragonLance). Non si conosce con certezza la ragione di questo pessimo comportamento, qualcuno pensa che sia per ‘distanziarsi’ da possibili ‘contenuti problematici, nondimeno la pessima figura della Wizards of the Coast è innegabile nei confronti di chi ha gettato le basi di tanti universi di successo nel campo del gioco e della narrativa.