Dopo il reportage di Play 2018 vi presentiamo un secondo articolo che riporta le opinioni degli espositori che hanno risposto, durante la manifestazione o successivamente, alla nostra richiesta di un commento. Il giudizio pressoché unanime di grandi e piccoli è che si sia trattato un altro evento riuscito con commenti entusiastici (Cranio Creations: “siamo molto soddisfatti!”, Red Glove: “è andata benissimo”, Need Games: “la Play più bella alla quale abbiamo mai partecipato!”, The World Anvil: “è sicuramente un bell’evento”, I Giochi dei Grandi: “è andata benissimo!”, Serpentarium Games: “è andata alla grande, voto positivissimo”, Acchiappasogni: “fiera come al solito entusiasmante”, MS Edizioni: “è stato un grande successo”) o comunque soddisfatti (GGStudio: “un incremento abbastanza in linea con quello della fiera”, Oliphante 2: “abbiamo avuto lo stesso incasso dello scorso anno”, Giochix: “decisamente in crescita rispetto all’anno scorso”, Edizioni Librarsi: “la fiera è andata bene”, Uplay: “il bilancio (non solo in termini economici) è stato più che positivo”, Giochi Uniti “aumento del 15% senza novità grosse a parte Starfinder). Non manca qualche critica ma nulla di particolarmente grave (Oliphante 2: “abbiamo sofferto per la nuova ubicazione KID di quella che era la Family arena”, The World Anvil: “hanno bisogno di un supporto IT più adeguato ed entrare e uscire dalla fiera è un dramma”) mentre l’iniziativa Play Trade sebbene sulla carta attesa e ricca di eventi non sembra aver riscontrato entusiasmi. A quanto ci dicono è stata poco partecipata, anche in virtù del costo previsto per i negozianti e i vari blogger/commentatori chiamati a ‘raccontare’ l’evento: molti degli espositori da noi interpellati non hanno partecipato e chi è stato della partita ha espresso giudizi neutri (Oliphante 2: “il giudizio è moderatamente positivo, ma ha sicuramente ampie potenzialità di miglioramento”, Red Glove: “un pochino inutile”, MS Edizioni: “sicuramente migliorabile ma crediamo importante si trovi un momento b2b dedicato agli operatori di settore”, Cranio Creations: “è stato un evento a nostro avviso troppo circoscritto al nostro settore e speriamo che nei prossimi anni si possa allargare”) un solo espositore ha espreso un parere molto positivo (Uplay: “un’ottima iniziativa, speriamo venga riproposta negli anni a venire”). Nel complesso, quindi un giudizio molto favorevole e un evento business to business (Play Trade) che richiederà (inevitabilmente) aggiustamenti e messe a punto.