di Ciro Alessandro Sacco

International Team: un editore pionieristico ma misconosciuto

Molti supposti esperti del settore del gioco hobbistico hanno la tendenza a dimenticare, forse perché troppo giovani per averci lavorato (quindi non interessati a ricordarla) e forse per insufficiente preparazione ‘storica’, la International Team (d’ora in poi IT) quando parlano di ‘prima casa editrice a fare questo’. Eppure la International Team, produttore (anche) di giochi dal 1978 al 1987, può vantare una serie di primati davvero notevoli: primo editore italiano di giochi di simulazione (Okinawa, 1979), di giochi da tavolo fantasy (Zargo’s Lords, 1979), di quasi un gioco di ruolo (VII Legio, 1982), ad avere una succursale estera (IT France), a vincere un premio dello Spiel des Jahres che fu il “Sonderpreis Schönes Spiel”, il gioco più bello esteticamente (Ra 1981), primo ad essere distribuito negli Stati Uniti (da Polk’s Hobbies) e la lista potrebbe continuare. Trovare informazioni sull’IT non è semplicissimo, ma c’è stato un aumento di interesse che ha portato alla creazione di gruppi di appassionati e un numero sempre più alto di annunci di compravendita per i giochi IT. Esiste poi un ottimo sito francese, la Francia essendo la ‘seconda patria’ di questo produttore (IT France pubblicò ad esempio i giochi Fief e Le Gang des Traction Avant, vincitori del premio Pion d’Or della rivista Jeux & Strategie, destinato a un gioco inedito) che archivia numerosissime immagini e informazioni. Ma il problema adesso è risolto, grazie all’uscita di Vite in gioco – Pensieri, persone ed opere di una casa editrice chiamata International Team curato da Marco Donadoni, autore della stragrande maggioranza dei giochi IT e dipendente dell’azienda fino alla fine della sua avventura.

Il libro

Vite in gioco è un volume di 124 pagine a colori e banco e nero pubblicato dalla libreria editrice La memoria del mondo, sul cui sito può essere acquistato. Il volume, con ogni probabilità in piccola tiratura come inevitabile per un tema così ‘esotico’ o ‘per appassionati’, ha una stampa in digitale di qualità media, caratteristica che si nota soprattutto nella qualità di riproduzione delle immagini. Alcune di queste immagini sono state fotografate, non scansionate, dal meraviglioso catalogo 1983 (scaricabile gratuitamente dal sito francese) e questo dà al volume un aspetto un po’ amatoriale. Ci sono poi nel testo alcuni refusi, ma nulla di grave. Nel complesso una realizzazione discreta che beneficerebbe di una ristampa (spero ci sia) aggiornata e migliorata qualitativamente, soprattutto a livello di definizione delle immagini.

I testi

Vite in gioco non è un libro scritto interamente da Marco Donadoni ma un’opera corale in cui ci sono interventi di varie persone che hanno lavorato all’IT e che quindi propongono i loro ricordi e la loro prospettiva. Si tratta di una scelta che trovo assai azzeccata e dà a Vite in gioco il tono di una riunione virtuale di quanti parteciparono alla straordinaria avventura dell’IT. Troviamo quindi, oltre a Marco Donadoni, personaggi come: Nicola Di Tella e Massimo Petrini, i fondatori dell’azienda (che, ricordo, produceva anche bellissimi puzzle); Guido Crepax, Maestro del fumetto e noto soprattutto come creatore di Valentina; Sergio Masini, una delle colonne della leggendaria rivista Pergioco; playtester come Matteo Rosa; Renzo Angelosanto, cofondatore e direttore della IT France (è francese…); e tanti altri. Leggendo i loro interventi si possono quindi ripercorrere, senza troppo dettaglio ma comunque in modo soddisfacente, gli alti e i bassi della vita dell’IT con la sua nascita, i suoi successi, i suoi problemi, i suoi tentativi di diversificazione e la crisi finale (non per colpa dei giochi ma delle… figurine!). Non manca, essendo Vite in gioco un libro di memorie, una quantità di aneddoti sulla partecipazione alle fiere, sui rapporti con la stampa specializzata (subalpina e nostrana), sulla utilità di avere ‘contatti’ e ‘amicizie’ nelle giurie che assegnano premi (nulla di nuovo sotto il sole!), sui rapporti con Fininvest che portano a una linea di giochi collegati a trasmissioni TV come Jonathan – Il gioco dell’avventura, i giochi promozionali (oggi davvero rari) e molto di più. Utile ai collezionisti, c’è anche una mancolista a fine libro con tutti i giochi prodotti dall’IT, compresa la sola edizione IT di un gioco creato all’estero: l’eccezionale Consulting Detective (creato dalla statunitense Sleuth), realizzato con una cura davvero pregevole e oggi in vendita (da un editore diverso) come Sherlock Holmes – Consulente Investigativo.

Le immagini

La maggioranza delle immagini è naturalmente dei giochi, non solo le (più o meno, Idro non è certo qualcosa di legato alla realtà) simulazioni, editi dall’IT ma ci sono anche fotografie che ritraggono i membri della casa editrice e qualche dirigente impegnati in varie attività (ad esempio il playtesting) o immagini di rappresentanza. Mentre le immagini dei giochi sono facili da reperire, quelle della casa editrice e dei suoi membri sono molto, molto difficili da trovare (si tratta sempre di un periodo che va dal 1978 al 1987) e quindi molto più interessanti.

Giudizio complessivo

Pur con qualche modesta riserva per la qualità di molte immagini, raccomando fortemente l’acquisto di Vite in gioco dal momento che a mio parere sono i testi e non le immagini delle scatole a rappresentare il motivo di vero interesse in un volume del genere. L’IT è stata un’azienda pionieristica e innovativa della quale si è parlato e si parla ancora troppo poco, vuoi per la ‘nuvola nera’ che l’accompagna tra gli appassionati di simulazioni per regolamenti spesso criticati e vuoi per la mancanza di preparazione (o interesse, in ogni senso) di molti presunti esperti. Paradossalmente di IT si parla molto di più fra appassionati e collezionisti di giochi di ruolo grazie allo spettacolare e (graficamente perlomeno) bellissimo VII Legio e il meno noto, ma originalissimo, MagikonVite in gioco vi illuminerà su un’azienda che è stata grande e che merita adeguata memoria, approfondendo la vostra cultura ludica (immagine tratta dal libro).