Quest’anno anziché scrivere un solo lungo reportage faremo una serie di ‘mini reportage’ dedicati a vari aspetti dell’edizione 2022 della manifestazione, una scelta che speriamo sia apprezzata perché più breve e… digeribile!

IL CARTONE ANIMATO DI DRAGONERO di Ciro Alessandro Sacco e Mauro Caliendo

La RAI non è nuova, anche in tempi relativamente recenti, alla produzione di cartoni animati e molti appassionati di fumetti ricordano ancora le serie dedicate a Lupo Alberto (addirittura due), a Rat Man e al ‘giovane’ Martin Mystére. Queste serie però non hanno avuto un grosso successo che consentisse loro una longevità paragonabile a molte serie giapponesi e statunitensi né gran fortuna sui mercati esteri. Il problema risiedeva in grandi limiti finanziari che producevano serie con un livello di animazione modesto, pur avendo sceneggiature valide e divertenti (ad esempio nel caso di Rat Man).

Il problema si ripresenta tale e quale anche nella nuova serie a cartoni animati di Dragonero prodotta dalla RAI (che l’aveva annunciata dal 2016) insieme a Sergio Bonelli Editore (divisione Bonelli Entertainment) in “partnership” con Powerkids Entertainment. Abbiamo visto il primo episodio proiettato nel corso di Lucca Comics & Games e l’esperienza è stata deludente: la qualità dell’animazione purtroppo è a un livello decisamente mediocre e non adatto a reggere la concorrenza di produzioni simili che si vedono sui più importanti canali dedicati allo streaming. Vedremo se la serie riuscirà a raggiungere i 66 episodi di Martin Mystére o se invece si fermerà prima.