Il sempre più grande interesse per Lucca Comics & Games sta stimolando la produzione di libri dedicati a questo grande evento, anche se si resta lontani da numero importanti. Dopo il pionieristico e ormai assai obsoleto Tredici volte Lucca (Comune di Lucca, 1980), comunque interessante per conoscere qualche dietro le quinte dei primi passi del Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell’Illustrazione (definizione usata fino alla separazione tra associazione Immagine e Comune di Lucca) nella città toscana, arriva nel 2020 Lucca Comics & Games – Storie e immagini del festival della cultura pop (Rizzoli, 2020). Questo secondo libro pubblicato con la collaborazione e il sostegno degli organizzatori e risultato deludente (vedi RECENSIONE DI “LUCCA COMICS & GAMES, STORIE E IMMAGINI DEL FESTIVAL DELLA CULTURA POP”), ad esempio per svarioni come “la scatola rossa di Dungeons & Dragons esce nel 1977” è comunque tuttora in commercio. Giunge però notizia proprio dal sito di Lucca Comics & Games che quest’anno, con presentazione proprio a Lucca, uscirà Lucca Comics Story, edito da NPE (che incredibilmente non lo segnala sul proprio sito). Questo libro è scritto da Massimo Di Grazia, un personaggio assai bene introdotto dal momento che come recita il suo curriculum vitae è stato dal 1974 al 1989 responsabile comunale dei rapporti con il salone dei Comics del Cinema d’animazione e dell’illustrazione e Direttore Organizzativo del Salone dei Comics e del Cinema d’Animazione di Lucca dal 1989 al 1992 tramite L’Ente autonomo Max Massimino Garnier cui era demandata l’organizzazione della manifestazione” oltre che presidente di Lucca Comics & Games srl (‘antenata’ di Lucca Crea srl) “dall’agosto 2007 (…) e dall’1/7/2008 al 12 maggio 2014 Amministratore Delegato e Consigliere di Amministrazione della stessa società. E’ stato quindi al centro delle questioni che riguardano Lucca Comics, comprese le tormentate vicende della definitiva rottura tra associazione Immagine, Comune di Lucca e Ente Autonomo Max Massimino Garnier e lo spostamento del Salone Internazionale dei Comics, del Film di Animazione e dell’Illustrazione altrove. Lucca Comics Story dovrebbe quindi essere un libro molto libero (prova ne sia che gli organizzatori non gli hanno dato alcuna attenzione speciale, a differenza del promozionale e ‘allineato’ Lucca Comics & Games – Storie e immagini del festival della cultura pop) e promette di approfondire “figure e iniziative culturali che hanno caratterizzato l’evento, con inediti retroscena che si sono susseguiti nel corso del tempo e che l’autore ha spesso vissuto in prima persona”. Lo aspettiamo con molto interesse.