Com’è ormai tradizione (vedi ad esempio INCHIESTA: IL MERCATO DEL GIOCO NEL 2020 – PARLANO EDITORI E NEGOZIANTI) anche per il 2021 abbiamo condotto una piccola inchiesta, focalizzandoci sui negozi, relativamente all’andamento del mercato del gioco hobbistico. Molto è stato già scritto, anche in italiano, sui positivi risultati che il comparto del gioco da tavolo ha registrato nel 2021 specie nella stagione natalizia (vedi ad esempio IL NATALE DEL GIOCO E DEL GIOCATTOLO SECONDO TOY STORE: “BENE MA NON BENISSIMO”) pur non nascondendo le criticità (tassazione, svenditori, effetti della pandemia…) che creano comunque qualche pensiero agli addetti ai lavori: editori, distributori e, appunto, i negozi. Abbiamo rivolto tre domande a un gruppo di operatori (semi)specializzati, soprattutto del Centro Nord, relativamente ai risultati del 2021 (con negozianti (semi)specializzati intendiamo attività che almeno per il 50% si dedichino al gioco hobbistico). Ecco le loro risposte, improntate quasi sempre a un grande ottimismo.

L’ANDAMENTO DEL MIO FATTURATO NEL 2021 E’ STATO…

Il 67% di chi ha risposto ha segnalato un un aumento dell’incasso tra l’11 e il 20%, ma ci sono operatori che segnalano percentuali addirittura superiori: +35%, +40% , “oltre il 50%” e perfino “superato il +80%”. Accanto a questi trionfatori c’è un 20% che parla di una sostanziale stabilità (-/+1%) e un 13% circa che invece riporta una crescita tra il +2% e il +10%. Nessuno quindi ha avuto cali? Molto improbabile, data la situazione generale, ma spesso chi ha qualche difficoltà non ama segnalarlo…

LA TIPOLOGIA DI GIOCHI CHE HO VENDUTO DI PIU’ (A VALORE) E’ STATA…

identificata, tra i rispondenti, una percentuale di crescita che può essere stata molto consistente abbiamo chiesto quale fosse la categoria di giochi che a valore (non in quantità) avesse venduto maggiormente nel 2021. Il 46% dei rispondenti ha parlato dei giochi collezionabili come Magic, Pokemon e Heroclix – non sorprendente a fronte dei dati arrivati dalle aziende produttrici e dal persistere della popolarità del fenomeno Pokemon. Il 40% ha invece nominato i giochi da tavolo (Dixit, Ticket To Ride, Exploding Kittems, Root…), anche qui non ci sono davvero sorprese. Il 10% ha menzionato i giochi da collezione (intesi come titoli esauriti e fuori produzione come Heroquest o le vecchie versioni di Dungeons & Dragons) e un altro 10% – a sorpresa – i Fumetti. Sebbene non siano giochi, la categoria Fumetto è una che vari operatori hanno abbracciato con apparente entusiasmo, ottenendo una forte risposta della clientela e raccogliendo anche una clientela nuova – diversi tra gli operatori che hanno segnalato vendite record attribuiscono il merito proprio al fumetto. Nessuno ha scelto la categoria del gioco di ruolo (un fenomeno che, malgrado la convinzione di un ‘boom’ tra molti appassionati, non ci sorprende) e, qui invece è stata una situazione inattesa, quella dei giochi di miniature (Warhammer e simili).

LE MIE ASPETTATIVE PER IL 2022 SONO…

Abbiamo saputo come sia andato l’anno passato e quali siano state, tra i rispondenti, le categorie di prodotto più vendute. Ma quali sono le previsioni per l’anno in corso? Il 55% pensa di mantenere le posizioni acquisite, con una differenza rispetto al 2021 del -/+1%; un 27% invece ha aspettative importanti, sperando e aspettandosi un aumento del fatturato superiore al 10%; un modesto 9% invece si ‘accontenterebbe’ di una crescita tra il +1% e il +9%; infine, un altro 9% pensa che nel 2022 cesserà la propria attività – speriamo davvero sia solo una boutade