Buongiorno e grazie per avere accettato di essere intervistati. Per iniziare, diteci qualcosa sulla casa editrice Alanera Edizioni: quando e perché è nata, da chi è composta, gli obiettivi che si prefigge…

Grazie a voi per questa opportunità di presentare Alanera. Alanera Edizioni nasce con lo scopo di pubblicare in italiano i romanzi e le storie degli universi narrativi di Warhammer e Warhammer 40.000 editi da Black Library. L’idea di riportare in auge in Italia i romanzi GW è sorta qualche anno fa, mentre si valutavano le offerte del settore narrativo fantasy e sci-fi alla luce dei cambiamenti strutturali del mercato, della sua evoluzione digitale, dello sviluppo del settore comics e games nella ricerca di una costante multimedialità dei brand in cui incrociare le preferenze di varie tipologie di appassionati. Avendo alle spalle anni dedicati all’hobby e ai games, con vari nostri collaboratori che avevano esperienza di lavoro diretta in GW, ci siamo interessati al brand. Abbiamo osservato che, un po’ in controtendenza rispetto altri ambiti, quello editoriale librario vero e proprio sembrava faticare a trovare nuove strade e nuovi lettori, probabilmente per una difficoltà ad avere una community di appassionati uniti da un medesimo interesse nonostante una sovradiffusione social che ha prodotto numerose altre categorie di utenti, quali gruppi, influencer, recensori, ecc. Abbiamo quindi deciso di varcare questa soglia con l’intento di contribuire al settore con una nuova forma mentis. E abbiamo cominciato proprio con Warhammer. Convincere del nostro impegno e passione chi nutre lo stesso per il gioco è l’obiettivo più importante, perché il resto poi verrà da sé. Rivedere le dinamiche di rapporto con i clienti, essere presenti sui social, partecipare ad eventi live, promuovere il digitale non come add-on o sottoposto allo stampato del gioco, sono gli altri principali obiettivi che ci siamo prefissati e che vogliamo mantenere. Focalizzando le nostre risorse di produzione su questa specifica realtà editoriale potremo fare, speriamo, la differenza, e avremo modo di dare nuova vita a titolo da molto assenti in Italia..

Avete annunciato l’edizione di portare in Italia, dopo una lunga pausa (la prima volta vennero pubblicati in italiano da Hobby & Work e la seconda, in modo assai più contenuto, da Mondadori), i romanzi della Games Workshop ambientati negli universi di Warhammer Fantasy e Warhammer 40.000. Come mai avete preso questa decisione?

Siamo lettori e creatori appassionati di fantasy e fantascienza, alcuni nei nostri team sono anche giocatori di ruolo e di miniature, pertanto gli universi narrativi che il mondo dei games hanno offerto e stanno offrendo sono da moltissimo tempo vicini ai nostri interessi personali e professionali. La loro conoscenza ci apre lo spiraglio adeguato a convogliare quell’interesse in qualcosa di più specifico. Notando una riduzione della lettura in genere e un’offerta non sempre adeguata, ci sembrava bizzarro che una produzione editoriale come quella di Black Library non riuscisse a trovare uno spazio adeguato nel nostro mercato editoriale, coinvolgendo una realtà come Games Workshop che non solo è una delle più longeve del panorama, ma anche una delle più quotate e rinomate, con una forza commerciale enorme, se non unica, nel settore del gioco di miniature e dell’hobby. Probabilmente, cambiando il rapporto editore/pubblico negli ultimi anni, e il progressivo aumento della funzione dei social e degli eventi live, ben visibile in settori come il gioco da tavolo o il gioco di ruolo, occorreva ripartire in altro modo rispetto ai precedenti editori che chiaramente non prevedevano o non avrebbero potuto, per questione di dimensioni, elaborare piani di marketing mirati e specifici verso le community o i singoli appassionati con quella attenzione ad personam che meritano. Pertanto, sulla base delle passate esperienze di ciascuno di noi, si è voluta prendere una decisione di creare un’etichetta ad hoc che si dedicasse quasi esclusivamente a quelle linee narrative. Questo avrebbe identificato Alanera Edizioni e creato attorno ad essa un bacino di appassionati già pronto, che stava solo aspettando. Il piano editoriale di Alanera Edizioni è di fatto un piano importante per una neonata etichetta e al momento totalmente dedicato alla produzione editoriale di Black Library.

Quali sono state le principali sfide nella traduzione di questi romanzi? Avete usato un glossario allineato alle traduzioni scelte per i giochi di miniature?

Le sfide di produzione e traduzione non sono poche. Chiaramente la prima riguarda quella della scelta di traduttori bravi ed esperti nella traduzione letteraria, ma che avessero comunque conoscenze o esperienze di gioco che potessero aiutarli nella comprensione e nell’adattamento del testo. In ogni caso, ad aiutarci nella revisione finale, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere un valido sostegno, conoscitore sia del comparto tecnico di gioco che della lore alla base dello stesso, con cui ora lavoriamo. Black Library e GW ci hanno fornito un glossario ufficiale (per ora solo di Warhammer 40.000) con cui lavorare, glossario che permette a tutti i traduttori di avere un vademecum definitivo per tradurre in modo allineato con i termini convenzionali del gioco.

Quali saranno e quando usciranno i primi titoli di Warhammer 40.000 e Age of Sigmar?

Il primo titolo, attualmente in preorder, è Indomitus, di Gav Thorpe. Questo titolo è stato scelto come primo proprio perché riguarda il nuovo universo di Warhammer 40.000 così sia i nuovi giocatori che hanno da poco iniziato che i veterani potranno partire dal presente del gioco. Abbiamo impostato insieme a Black Library una scaletta piuttosto precisa che vuole dare spazio a molti titoli mai apparsi prima in lingua italiana, ma che non escluderà titoli più noti e molto richiesti, del passato dell’universo di Warhammer 40.000. Molti romanzi di Age of Sigmar sono già in scaletta e la loro produzione, in alternanza o insieme ai romanzi di Warhammer 40.000, è prevista per il 2022. Al momento non possiamo ancora rivelare i titoli, che annunciamo sempre con autorizzazione e approvazione di Black Library, ma la nostra sfida sarà quella di portare almeno un titolo al mese, per cui presto scopriremo il prossimo libro di settembre….

Qual è stata la prima reazione degli appassionati alla notizia del ‘ritorno’ dei romanzi Games Workshop?

Prendendo in prestito una certa frase, potremmo dire:  “First reaction, Shock!”

Scherzi a parte, la reazione è stata proprio quella. L’annuncio ha fatto il giro di Italia nel giro di poche ore, e la nostre pagine social, all’inizio quella di Facebook (Alanera Edizioni), è stata presa d’assalto da moltissimi appassionati. Non ci aspettavamo una escalation iniziale così forte nonostante fossimo preparati, ma possiamo dire di essere stati felicissimi del risultato. La pagina Fcebook in poco tempo ha raggiunto quasi mille Mi Piace e moltissimi si sono iscritti alla newsletter. Non di meno, l’apertura del preorder del primo titolo ha riscosso un successo enorme nella community grazie anche all’interessamento di molti gruppi e nomi storici che seguono da sempre i prodotti GW e, direttamente o indirettamente, i libri delle linee di Black Library: una community con cui cercheremo anche in futuro di collaborare e che cercheremo di coinvolgere anche per la scelta di alcune linee o libri.

Saranno distribuiti solo con vendita diretta e on line oppure appariranno anche nei circuiti delle librerie (personalmente preferisco comprare dalle librerie indipendenti)?

Abbiamo diverse tipologie e canali di vendita. Innanzitutto, per i clienti è possibile acquistare direttamente dal nostro sito. Sul sito saranno in vendita separatamente sia la versione stampata che la versione e-book di ciascun libro (in un secondo tempo rispetto alla versione stampata). Secondariamente, distribuiamo direttamente ai retailer di negozi specializzati (negozi di hobby, giochi e fumetti, grossisti) che possono contattarci per poter usufruire di un accesso riservato ai prodotti con una percentuale di sconto dedicata. La procedura è semplice e dopo la registrazione potranno effettuare l’acquisto in qualsiasi momento accedendo al sito, utilizzando il metodo di pagamento preferito. Ultimo, ma non ultimo, abbiamo la distribuzione libraria, tramite Directbook, per cui tutte le librerie indipendenti o quelle di catena possono ordinare e avere i nostri prodotti.

Parteciperete a qualche fiera del settore del gioco, come Lucca Comics & Games o Play?

Sicuramente la partecipazione agli eventi fieristici è stata presa in considerazione. A parte questo periodo transitorio in cui la regolamentazione delle fiere è piuttosto complicata, siamo quasi certi che dal 2022 gli eventi troveranno il modo di uniformarsi e adottare procedure specifiche nell’interesse e nella salvaguardia sia dell’ente organizzatore, che delle realtà partecipanti e dei visitatori. Stiamo prendendo in considerazione non solo gli eventi come Lucca Comics & Games o Play Modena, campo prediletto di tutti gli appassionati e lettori di Warhammer e Warhammer 40.000, ma anche eventi legati al mondo librario a cui la nostra attività è strettamente correlata, cercando di soddisfare la richiesta di attenzione dell’enorme bacino di lettori di fantasy e fantascienza che apprezza le linee editoriali dedicate agli universi narrativi di Black Library. Sicuramente però, vorremmo creare prima un catalogo fornito in modo da garantire affidabilità della produzione e una buona scelta iniziale di titoli da cui partire.

Grazie del vostro tempo e delle vostre risposte!