Il sito Dicebreaker scrive che Restoration Games, editore specializzato nel recupero di giochi ‘vintage’ adattati al mercato del XXI secolo (ma mirati soprattutto a chi li ha conosciuti nella versione originale) come L’Isola di Fuoco e l’imminente Return to the Dark Tower, ha chiesto la registrazione del marchio Heroquest Legacies. Questa richiesta ha scatenato quindi molte ipotesi su un possibile ‘ritorno’ del celeberrimo gioco fantasy dopo i falliti (e illegali) tentativi dell’azienda spagnola Gamezone di finanziare un sedicente Heroquest 25 Anniversary sfruttando supposte scappatoie nelle leggi spagnole sul diritto d’autore. I tre tentativi di finanziare il ‘recupero’ del gioco in una nuova versione sono finiti nel nulla, ma molti hanno incautamente versato denaro che con ogni probabilità non torneranno mai indietro. Tornando a Restoration Games, il suo presidente ha inviato un commento a Dicebreaker in cui scrive che la richiesta di registrazione del marchio è uno dei primi passi che l’azienda fa per verificare la fattibilità (“Securing a trademark is one step but it is not the only step. We have many pieces to put together for all our games before we have the rights to make them. Trademarks are a public piece of the puzzle and unfortunately convey a lot more implied weight than is justified”) e che al momento la richiesta mostra solo il desiderio di utilizzo del marchio (“We filed was under the USPTO “intent to use” provision”), forse per verificare reazioni da Hasbro, Games Workshop/Citadel e Chaosium.