Un altro tassello del lungo percorso di adeguamento dell’Italia ai paesi europei ludicamente (e non solo) più evoluti va a posto con l’annuncio della nascita dell’Archivio Italiano dei Giochi, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e gestito dallo SD2 Studiogiochi di Dario De Toffoli. L’AIG ha scopi certamente ambiziosi, a seconda di quanto si legge nel comunicato stampa: “creazione di un portale di classificazione e catalogazione dei giochi e delle pubblicazioni sui giochi”, “apertura di un Archivio Museale”, “attivazione di un Centro Studi dedicato al gioco” e “organizzazione di numerosi Eventi dedicati alla cultura ludica” compresi tornei. Si prevede quindi il coinvolgimento di “Federazioni, Associazioni, Circoli, Collezionisti e altri soggetti, a livello locale, nazionale e internazionale” e l’archivio si varrà di una piattaforma di crowdsourcing (in stile wikipedia) – facile pensare che molti autori (e non solo) stiano pensando alle proprie schede. La spesa prevista dal Comune di Udine per l’AIG (a carico della Regione) è di poco più di 311mila euro (IVA esclusa) per un periodo che va dal 1 ottobre 2017 al 31 dicembre 2020.