Nel vasto panorama delle manifestazioni fumettistiche con una (più o meno importante) appendice ludica parliamo di Mantova Comics & Games, un evento che malgrado periodiche voci di chiusura si ripete ormai regolarmente da parecchi anni e che attira un pubblico consistente malgradola vicinanza (temporale e geografica) di altri eventi di un certo peso. Abbiamo visitato la fiera mantovana nella giornata di domenica, tornandone con una serie di impressioni. La prima, più evidente, è che la parte Games è in sostanza pressoché inesistente: un solo espositore specializzato, Asterion Press, che però presentava una novità ‘pesante’ come l’edizione italiana di Dominant Species (c’erano anche un paio di negozi specializzati e qualche stand di fumetti aveva una qualche selezione di giochi da tavolo); anche gli eventi come i tornei di Magic e Yu Gi Oh sono stati assai poco frequentati, con la parte Games diventata rapidamente una sorta di area ‘riposo e relax’ per i visitatori. Solo la presenza dello stand gigante Wii dava un po’ di movimento, ma il gioco non elettronico era davvero minimo. Un peccato che non ci fosse, come in qualche edizione passata, uno spazio per ludoteche disponibili a prestare e insegnare giochi da tavolo (non sappiamo se per scelta degli organizzatori o altre difficoltà). Anche sul piano del fumetto la presenza di espositori era soprattutto di negozi e antiquari, con una modesta presenza di editori  (ad esempio Panini Comics, Freebooks) ma questo ovviamente non è un difetto organizzativo, a fronte comunque del proliferare di eventi fumettistici in tutta Italia e della crisi di vendite che – complice la crisi – investe anche il settore del fumetto (e dei giochi). Le abitudini di acquisto del pubblico comunque si orientavano proprio nella direzione ‘crisi’, con un volume di vendite che ci è parso modesto e soprattutto puntato alle offerte e offertissime (ad esempio manga a 1 euro, cartonati a 3 euro, volumi a 4 euro, cofanetti con intere serie di cartoni animati a 10 euro) a parte la novità desideratissima o il prezzo raro (su cui comunque non mancavano contrattazioni…). Interessante la scelta di tenere alcuni incontri nell’ampio spazio che separa le due aree del PalaBAM, anche se la gran parte dei presenti non pareva che interessata a sedersi, riposarsi e mangiare. Da notare anche la presenza di alcune associazioni di appassionati di fantascienza (Guerre Stellari, Star Trek, Battlestar Galactica) cin stand accattivanti: segnaliamo ad esempio lo splendido diorama della battaglia di Hoth e la ricostruzione di alcune consolle di una nave stellare... Se una critica può essere fatta all’organizzazione è la scelta di una sola cassa che ha creato una lunga, lunga coda all’ingresso. Nel complesso comunque Mantova Comics & Games è stata una manifestazione piacevole se interessati o appassionati di fumetti, decisamente molto deludente per la parte dedicata ai giochi.