Games WorkshopLa Games Workshop, la più grande azienda multinazionale dedicata alla commercializzazione delle miniature non dipinte e dei relativi regolamenti (Warhammer e Warhammer 40.000) ha annunciato, in una lettera agli investitori firmata dal nuovo AD Kevin Roundtree (nominato a inizio 2015) i risultati del 2014 e le strategie del futuro. Sul piano positivo l’utile netto è migliorato anche se il risultato finale viene sempre colpito dalla forza della sterlina rispetto all’euro e al dollaro (tutti i prodotti della società sono realizzati nel Regno Unito, a Nottingham). Continua anche la strategia di convertire i negozi GW in negozi con un solo dipendente,  anche se rimane una significativa percentuale di negozi con personale maggiore e la società pensa di aumentare il numero dei negozi ‘di lusso’ posti in aree ad alto traffico (per ora ne esiste solo uno a Londra) e usando il nome Warhammer e non Games Workshop. Games Workshop ha anche in programma di ampliare la sua rete di vendita indipendente, cercando di entrare nei negozi di giocattoli, di fumetti, librerie e perfino regalistica, mentre l’AD promette una completa analisi dei prodotti, non una semplice revisione moderata, e il tentativo di ampliare la fascia di prezzi (anche se la società non ha intenzione di ridurre i prezzi – “premium prices for premium products”).  Un’altra area un cui il colosso cercherà di ottenere migliori risultati è il reclutamento e la selezione del personale che ritiene una parte essenziale del processo di rinnovamento e rilancio.