Lucca Games XX anniversarioLa terza giornata di Lucca Comics & Games e’ stata vittima dell’evento che gli organizzatori e le istituzioni temono (o dovrebbero temere) di più’: la pioggia. Anche se il mattino e’ trascorso senza troppi problemi, con un cielo coperto e qualche occasionale pioggia leggera, i veri problemi sono cominciati nel pomeriggio quando, poco dopo l’una, la pioggerella si e’ mutata in un acquazzone. Come risultato c’è’ stato un fuggi fuggi generale delle persone presenti nelle strade e sulle mura, pigiate sotto i (pochi) ripari disponibili in città’ oppure trincerate nei padiglioni e nei locali pubblici. Purtroppo si deve segnalare che la città’ non si re’ mostrata all’altezza della gestione di una tale folla: la presenza di vigili urbani e protezione civile e’ stata limitata e in alcuni casi assente (ad esempio nel deflusso dalla porta San Pietro non esisteva alcun tentativo di gestire il flusso dal lato interno alle mura con immaginabili conseguenze). La pioggia ha anche riproposto il problema del fango che ovviamente si crea nelle aree verdi prive di prato che sono state percorse in lungo e in largo una volta che il percorso asfaltato era inaccessibile causa affollamento.

Un altro aspetto su cui gli organizzatori dovrebbero riflettere e’ il terribile affollamento di fronte e all’interno del Japan Palace, forse l’area tematica di maggior successo di Lucca Comics & Games dopo Games e Comics, ospitato nell’ex Real Collegio. La struttura sembra del tutto inadeguata ad accogliere dignitosamente la folla strabocchevole che, ad esempio ieri quando la pioggia potrebbe aver scoraggiato una parte dei visitatori, cercava di entrarvi. Non abbiamo visto nessuno disciplinare e gestire la folla che riempiva letteralmente l’intera piazza del Collegio, a parte un paio di cartelli ‘entrata’ e ‘uscita’: niente vigili, niente polizia, niente paramedici e apparentemente neanche volontari della protezione civile.

E’ possibile che si sia trattato di una situazione straordinaria, tuttavia (facendo tutti gli opportuni scongiuri del caso) e’ legittimo chiedersi in quale modo sarebbe possibile gestire una emergenza in uno spazio affollato come quello della piazza del Collegio e dell’ex Real Collegio per i servizi di emergenza. Pur comprendendo che Lucca non dispone di strutture fieristiche permanenti in grado di ospitare tutta la manifestazione (e se anche esistessero i commercianti del centro certamente si opporrebbero al loro uso), sarebbe forse opportuno valutare un cambio di sede per il Japan Palace (forse il vecchio palazzetto dello spot sede delle ‘vecchie’ Lucca Comics).

Tornando alla manifestazione il flusso del pubblico e’ stato comunque notevole e i padiglioni affollati. Un veloce giro di domande ad alcuni espositori ha portato a una numerosa sequenza di “Benissimo”, “Molto bene” e perfino un “Non male” da Luca Volpino di Wild Boar (in genere avvezzo a commenti molto severi) che ci ha anche rivelato la sua nuova strategia per fare buone vendite in fiera: non portare novità’! Una posizione che alcuni editori che hanno fatto l’esaurito (bisogna vedere se per la difficoltà’ di reperirli successivamente o per la soddisfazione istantanea o per gli sconti fiera=) di varie novità’ come Zombicide…

Potete vedere qui il nostro fotoreportage del terzo giorno di Lucca Comics & Games 2013