a1Il Giappone è per certi versi un Paese molto chiuso, ma anche nella Terra del Sol Levante i giochi di ruolo hanno raccolto molti consensi (specialmente Dungeons & Dragons Classico, Il Richiamo di Cthulhu, GURPS e molti giochi di origine locale come Sword World). Dopo un modesto riscontro di Advanced Dungeons & Dragons, l’editore giapponese Hobby Japan (uno di un notevole rilivo e con una produzione i giochi da tavolo con titoli celebri come Small World) aveva pubblicato anche la versione 3.5 e la versione 4.0 di Dungeons & Dragons con un probabile riscontro a giudicare dal numero dei titoli realizzati. Il rersponsabile del Game Development Department, tale Eiji Nakabayashi, ha però pubblicato un intervento sul sito dell’editore dove annuncia che almeno per ora non ci sarà u versione giapponese della quinta edizione perché  Wizards of the Coast non concede licenze. Si tratta della prima conferma ufficiale di questa politica della Wizards of the Coast. L’annuncio è stato tradotto e inserito in un tema di discussione sull’argomento Traduzioni del sito EN World doive ha scatenato molte discussioni e ‘conferme’ di altri appassionati non anglofoni. Non ci sono però altri annunci ufficiali di editori interessati la cui richiesta sia stata rifiutata (anche se si parla di Israele, Germania, Francia…).