Lucca Games XX anniversarioComplice il clima davvero ideale, con un cielo privo di nubi e una temperatura gradevole, unito al primo giorno festivo, la seconda giornata di Lucca Comics & Games ha conosciuto un successo davvero enorme: la stampa locale (ad esempio “La Nazione”) riporta le dichiarazioni dell’organizzazione (non verificabili indipendentemente ma decisamente credibili) di una presenza di 100mila persone in due giorni.

I padiglioni che abbiamo avuto modo di visitare erano tutti decisamente affollati cosi’ come erano affollate le strade e le piazze del centro storico, all’interno delle mura. Il numero di cosplayer era in netto aumento come pure la qualità’ dei loro costumi (abbiamo visto e fotografato un gruppo enorme con almeno venti membri!) e si registrava un sostanzioso afflusso di famiglie (anche se i passeggini e gli animali domestici non erano certo a loro agio n ella calca).

Le code, sia in auto e autobus, sia alle biglietterie e soprattutto agli ingressi (perlomeno del padiglione Carducci) erano davvero imponenti ma ragionevolmente scorrevoli. Molte novità’ di ogni genere aspettavano il pubblico: segnaliamo in particolare il notevole livello raggiunto nella sezione dedicata alle autoproduzioni con volumi e giochi che sono vicinissimi al livello ‘professionale’: una menzione va quindi al gioco di ruolo supereroistico Urban Heroes, una al sistema di gioco di ruolo generico SAGA (con un numero davvero imponente di uscite per essere una ‘semplice’ auto-produzione), Zen Garden (il gioco di miniature “più’ piccolo del mondo”), gli instancabili promotori del gioco di carte Socc’Mel (con addirittura Socc’Mel 2!), Nameless (un gioco di ruolo post apocalittico). Non si possono poi non citare alcuni dei giochi presenti nel Prototype Review Corner, in special modo Lucca, The City of Games.

Nel vedere l’abbondanza di autoproduzioni nel campo del gioco di ruolo viene spontaneo chiedersi se tale impegno sia giustificato da qualcosa che non siano la passione e l’entusiasmo degli autori visto che lo stato del mercato di questo genere di gioco e’ decisamente difficile e quanto l’esistenza di un luogo come Independence Bay sia causa stessa di tali produzioni. Nondimeno, Lucca Games e’ anche questo mecenatismo ludico che piacevolmente fa (molto in piccolo)da contrappeso per il suo predominante aspetto commerciale e la mantiene legata alle sue radici.

Potete vedere qui il nostro reportage fotografico del secondo giorno di Lucca Comics & Games.