A Lucca sembra che il percorso della grande kermesse (video)ludico-fumettistica continui ad affrontare ostacoli inattesi e dopo lo stop temporaneo della sovrintendenza all’uso del cosiddetto ‘campo Balilla’ giunge la notizia che la stessa sovrribtendenza ha vietato l’uso per qualsiasi evento della splendida (e delicata) piazza San Michele dopo un maldestro restauro con bitume della pavimentazione (peraltro rapidamente rimosso). Intanto però il quotidiano on line Lo Schermo pubblica una breve intervista a Emanuele Vietina (nella foto), direttore di Lucca Games e vicedirettore di Lucca Comics & Games (recentemente riconfermato ma con un processo di selezione che ha suscitato qualche polemica nei confronti della società). Nell’intervista si nota che la manifestazione ha intenzione di insistere fortemente in direzione del cinema e della televisione di genere (anche se l’affermazione “n Italia manca uno spazio festivaliero dedicato al fantasy e alla fantascienza” potrebbe fare aggrottare qualche sopracciglio...) e  rafforzare la parte dedicata al libro mentre di gioco (a parte il riferimento alla presenza di un’azienda che produce materiale per il gioco di ruolo dal vivo) quasi non si parla.