Ore 19.15 – Lucca Art Auction e non solo: la manifestazione 2009 è finita anche per quest’anno da una manciata di minuti anche se un certo numero di visitatori è ancora in giro per i padiglioni. L’afflusso di folla è stato nuovamente assai consistente, con non solo il padiglione dei Games ma le vie e i padiglioni nel centro storico affollatissimi. Il lavoro ci ha tenuti quasi sempre inchiodati allo stand, ma non sono mancate occasionali puntatine dove abbiamo assistito alla ressa di ‘cercatori di regali’ che si affollavano a ricevere i doni allo stand Upper Deck (aver fatto una demo non era indispensabile) sotto forma di magnifici album a tiratura limitata e splendide scatole in metallo portacarte (non è sarcasmo, erano davvero prodotti eccezionali). Ma soprattutto abbiamo osservato (senza puntare, c’è la crisi…) all’asta delle opere originali realizzate dentro l’area performance. I due banditori (Emanuele Vietina – che di tanto in tanti smetteva i panni del banditore per indossare quelli dell’offerente – e Cosimo Lorenzo Pancini) dei quali ormai è abboindantemente dimostrata la istrionica abilità nel titillare il pubblico hanno ottenuto cifre tra il discreto e l’ottimo, prima fra tutte (almeno quando noi eravamo presenti) i 480 euro spesi da Pierdomenico Baccalario (crediamo…) per l’opera di Donato Giancola, The Warrior, oppure gli oltre 300 per un disegno originale di Brian Froud firmato da Michael Moorcock su cui ammettiamo di aver fatto un mezzo pensiero…