La giornata di sabato a Lucca Games è stata una terza giornata di pienone assoluto (il quotidiano on line Lo Schermo parla di 156mila presenze complessive ma la Questura di Lucca parla di 20mila presenze per la giornata di giovedì, il che lascerebbe due giorni con una media di 68mila presenze quotidiane, un numero che pare davvero altissimo…), con grosse code di persone interessate a entrare perfino verso le 17.30 del pomeriggio, un flusso che è impossibile non definire come imponente. Abbiamo così colto un paio d’impressioni da parte di membri dello staff e soprattutto della crew (la ‘squadra scelta’) di Lucca Games parlando con Antonio lama e Mario Pasqualotto. Antonio Rama è il responsabile Eventi di Lucca Games e svolge un ruolo di primo piano nell’organizzazione insieme ad Andrea Parrella e naturalmente Emanuele Vietina ( che ne è il coordinatore e vicedirettore di Lucca Comics & Games). Antonio ha espresso molta soddisfazione per lo svolgersi complessivo dei tre giorni di fiera e sottolineato il valore e la qualità degli eventi, soprattutto nella giornata di sabato che vedeva quattro eventi “di primissimo piano” (ad esempio l’incontro con i doppiatori della celebre serie tv Il Trono di Spade e quello su giochi e diritto d’autore, spostato di sede perché potesse durare più a lungo e non subire problemi a causa dell’incontro con Christopher Paolini, creatore della saga di Eregon). E’ anche evidente che gli Eventi, distinti dagli incontri e dai seminari, hanno un grande valore (di immagine e finanziario) per Lucca Games dato il sempre più grande coinvolgimento di software house, cinema e televisione. Mario Pasqualotto, autore di libri per ragazzi, collaboratore della vecchia 25 edition per le collane dedicate al Mondo di Tenebra della White Wolf e membro dello staff di Luk For Fantasy, ci ha invece detto che vedere uno staff stressato per la mole di lavoro ma felice a fine giornata è sicuro segno di successo. Anche altri membri dello staff (di livello meno elevato) hanno confermato la sensazione di un successo davvero esplosivo di sabato, con un conseguente però grande lavoro per tutti.  Tutta questa affluenza di pubblico però ha mostrato di nuovo le molte, troppe inadeguatezze della città di fronte a un evento di questa portata: in primis il problema dei parcheggi che si sono rivelati costosi e insufficienti, con una tariffa punitiva di un euro all’ora (le prime due ore ‘forfettarie’ a 20 centesimi non sono ovviamente sufficienti per chi si rechi a Lucca per motivi turistici) e lo schieramento di vigili urbani del tutto inadeguato alla gestione di un impressionante traffico in uscita che ha obbligato ad almeno un paio di interventi della polizia di stato per gestire una situazione micidiale. La stampa locale, ad esempio Il Tirreno,  parla di “megaparcheggi vuoti” e ammesso sia così probabilmente o è gravemente difettata la comunicazione ai visitatori oppure la distanza è eccessiva, i costi troppo alti o una miscela delle due cose, al di là delle intenzioni dell’amministrazione comunale l’uso della navetta potrebbe anche non essere ritenuto appetibile…