Siamo ormai giunti al terzo giorno di Lucca Comics & Games 2017, arrivata (secondo il bigliettometro presente sul sito della manifestazione) a circa 130mila biglietti staccati a cui però si deve aggiungere la massa di coloro che vengono a Lucca per l’evento ma senza acquistare il biglietto. Il fenomeno dei visitatori non paganti ha raggiunto dimensioni imponenti, tanto che sono apparsi in numero importante stand di vendita sulle mura che si rivolgono proprio a questo pubblico che non entra nei padiglioni (ad esempio anche Panini Comics ha un suo punto vendita ‘libero’ sulle mura). Questi stand vendita si associano alla precedenza dei vari colossi del videogioco, del cinema e della televisione che hanno padiglioni propri e che non richiedono – essendo a fini promozionali – possesso di biglietto. L’organizzazione, di concerto con le autorità e il volontariato locale, ha cercato di gestire al meglio il flusso del pubblico imponendo percorsi obbligati e addirittura sensi di marcia obbligatori (non sempre fatti rispettare, in alcuni casi semplicemente fastidiosi). Da notare anche la presenza di un numero importante di guardie giurate, tutori dell’ordine e vari blocchi che impediscono ai veicoli di inserirsi nelle vie più trafficate, frutto (anche) del timore di attentati con veicoli: ne scrive La Nazione edizione di Lucca. La manifestazione ha avuto la fortuna di una bella prima giornata, ma da giovedì purtroppo l’evento ha subito il problema della pioggia che ha – inevitabilmente – creato disagi nei movimenti del pubblico, peggiorato l’umore di chi faceva coda alle biglietterie (Lo Schermo racconta di file “oggettivamente molto lunghe e lente”, un tono inusualmente severo per questa testata) e perfino creato difficoltà ad alcuni stand, scrive Lucca In Diretta.

Tra tutta l’attività legata ad editori, autori, ospiti e giocatori si segnalano iniziative meno ‘commerciali’ o ‘spettacolari’ ma comunque degne di nota, ad esempio l’incontro tra associazioni ludiche di cui ancora riferisce Lucca In Diretta – non il primo tentativo di coordinamento e rappresentanza (qualcuno ricorderà ad esempio Federgiochi) ma sempre un’idea lodevole. Segnaliamo anche la presenza oggi de Il Ruggito del Coniglio, la celeberrima e popolarissima trasmissione di Radio 2.

Da notare che la dimensione ‘pop’ assunta da LC&G ha aiutato anche a ‘bucare’ meglio i media tradizionali con quotidiani e riviste che hanno pubblicato articoli sulla manifestazione e sui suoi temi: segnaliamo ad esempio La Stampa, il Corriere della Sera (con ben due articoli nel supplemento La Lettura e una guida all’evento), la Repubblica (con il supplemento XL) che ha anche una sua presenza diretta, il sito La Presse (con qualche imprecisione…) e molti altri oltre a tutta la stampa locale.