Games WorkshopIl sito Icv2.com scrive che la Games Workshop, la celebre multinazionale britannica specializzata in giochi di miniature ma ultimamente diversificata anche nel campo della narrativa e – con licenze – nel videogioco e nel gioco non elettronico, ha avuto un deludente semestre che si è chiuso il 1 dicembre. In tutti i mercati il colosso ha fatto segnare un segno negativo, con l’Europa che ha visto un -14% (il Regno Unito, conteggiato a parte, un – 12,2%), il Nord America (dove la concorrenza che deve affrontare è molto agguerrita) un -15% e addirittura un -18% in Asia e Australia. Tom Kirby, presidente e amministratore delegato pro tempore, ha anche scritto che la società ha chiuso venti negozi e ne ha aperti 27, con ogni probabilità quasi tutti con la formula che vede all’interno un solo dipendente (probabilmente per ridurre i costi del personale). Va anche segnalato però che in un precedente articolo Icv2.com segnalava che nell’anno fiscale 2012-2013 Games Workshop aveva vendite a livello mondiale per circa 206 milioni di dollari, con margine di profitto che si aggira attorno al 10%.