Lucca Comics & Games durerà come abbiamo già scritto cinque giorni e nei giorni corsi l’organizzazione ha diffuso la newsletter in cui, dopo gli espositori e gli addetti ai lavori, anche il ‘semplice’ pubblico è stato avvertito della novità. Naturalmente questa decisione ha scatenato discussioni fra gli espositori che, a differenza del pubblico, non possono scegliere quando partecipare ma, da regolamento, devono garantire una presenza continua. Il quotidiano lucchese Lo Schermo aveva diffuso una ‘anteprima’ che avevamo prontamente segnalato e torna sulla questione con un articolo in cui si scrive chiaramente che i motori primari di questa decisione non sono stati probabilmente gli organizzatori ma la galassia di commrcianti, ristoratori, albergatori e affittacamere che dall’evento trare cospicuo (e legittimo) guadagno e certo non voleva farsi ‘sfuggire’ il prezioso 1 novembre festivo: ecco quindi le varie associazioni di categorie impegnarsi a sborsare i centomila euro che gli organizzatori prevedevano come costo aggiuntivo di un giorno in più. L’aggressivo sito Fumetto d’Autore non ha mancato di dire la sua sulla questone, arrivando alle conclusioni alle quali sono giunti tanti altri (noi compresi) sui motivi primari di questa decisione. Gli espositori non si pronunciano ufficialmente, ma abbiamo registrato (specie fra i piccoli) qualche borbottio legato alle sicure spese aggiuntive e al meno sicuro miglioramento delle vendite.