Lucca Comics & Games era e resta la manifestazione leader assoluta in Italia per i giochi e i fumetti, malgrado gli slogan e la promozione di altre manifestazioni pronte a presentarsi come ‘evento leader’ e ‘il’ festival del gioco. E’ anche un evento molto importante e assai ‘intrusivo’ per la città ospite che ogni anno vede discussioni e polemiche su traffico, parcheggi, strutture, costi, affollamento , pulizia e molto altro ancora. Il Comune di Lucca e la Lucca Comics & Games srl (società pubblica che organizza la manifestazione) avevano deciso di organizzare un incontro con la cittadinanza che dopo un ritardo ha avuto luogo il 10 marzo come scrive la rubrica Nero China del quotidiano on line Lo Schermo. Tra i punti più interessanti toccati dalla discussione come riassunta dall’autore del reportage la possibilità che Lucca Games si sposti nella Manifattura Tabacchi (che però sarebbe non grande abbastanza per tutto l’evento)) “probabilmente fra il 2014 e il 2015” e anche una analisi dei costi e della manifestazione che – non sorprendentemente dati gli aumenti decisamente pesanti di stand e biglietti – nel 2010 ha registrato un saldo attivo di ben 200mila euro.  Costi che hanno attirato la nostra attenzione i 40mila euro complessivi (su due milioni di spese) che vengono spesi in pubblicità (sembrano un po’ pochi) e anche voci che hanno attirato commenti non benevoli come i 35mila euro spesi per il sito Internet dell’evento, i 20mila euro spesi per il noleggio del palco, i 25mila euro spesi in gasolio, i 40mila euro spesi per le biglietterie (il cui personale però viene clalcolato nelle spese per staff e collaboratori: 260mila euro) e i 37mila euro spesi per le pulizie degli interni della manifestazione.