In un comunicato diffuso il 20 marzo, la Stratelibri ha annunciato la “sospensione” di Game Master Magazine, la rivista bimestrale che era la sola testata italiana dedicata a tutti i giochi non elettronici. L’editore annuncia il ritorno della testata per settembre “con nuove proposte e idee”. Abbiamo raccolto da Massimo Lizzori, caporedattore di Game Master Magazine, una breve intervista sulla notizia.

Quali sono i motivi di tale decisione?

GMM è un progetto che è andato crescendo negli ultimi tre anni, forse è diventato qualcosa che andava anche al di la delle previsioni iniziali in un certo senso. Quando si cresce ogni tanto serve ripensarsi e rinnovarsi per aderire meglio alle richieste del pubblico e del mercato e questo è un momento molto frenetico per il mercato italiano del settore. Il 2009 sarà foriero di molti cambiamenti e GMM non poteva che cambiare di conseguenza.

Da qui la scelta di sosponderlo e ripensarlo? La crisi economica non ha parte nella sua sospensione?

Il rammarico è lasciare un buco di qualche mese per attuare questi nuovi cambiamenti, un buco che però cercheremo di colmare per non abbandonare completamente i nostri lettori, ma è ancora un po’ presto per parlare di questo. La crisi economica è sicuramente uno dei fattori scatenanti della mutazione del mercato innanzi tutto e, quindi, solo di riflesso, del cambiamento della rivista

Quante copie vendeva GMM?

Questo è un dato che non possiedo con precisione, andrebbe richiesto all’editore. Posso dire che grossomodo abbiamo avuto diversi numeri esauriti completamente con una tiratura di 1500 copie complessive circa divise in diversi formati (in genere un base e un deluxe con gioco in omaggio).