Nel corso della giornata di domenica ci sono stati molti incontri, i due più affollati certamente la sessione di autografi di Licia Troisi e l’incontro con Mauro Pontecorvo (hanno fatto registrare il tutto esaurito). Abbiamo assistito all’incontro congiunto Asterion Press – Da Vinci moderato da Mario Pasqualotto in cui i due editori hanno parlato della loro filosofia aziendale, dei progetti futuri (Asterion sta lavorando a tre giochi di sua creazione, uno dei quali destinato a essere anche prodotto in Francia su licenza mentre Da Vinci ha in mente almeno un altro gioco nella linea Wolfparty, una edizione di Bang! del X anniversario e naturalmente anche altre espansioni di Bang!) e più in generale della necessità (e nel caso di Asterion dell’assoluta convinzione) che il mercato ludico possa e debba allargarsi (Luca Cattini di Asterion ha detto “più piccolo di così certo non può diventare”) e che gli sforzi di aumentare il ‘prestigio sociale’ del gioco, in special modo non elettronico. Pierdomenico Baccalario ha anche annunciato la prossima pubblicazione su La Repubblica di due pagine dedicate al gioco da tavolo (“ho ricevuto la conferma per sms proprio adesso” scatenando ovviamente l’approvazione dei presenti (specialmente di Domenico Di Giorgio di Da Vinci). Molto interessante la domanda di Baccalario sulla possibilità che i giochi da tavolo possano o non possano essere trasferiti su smartphone e simili, ma i due editori si sono mostrati scettici su questa possibilità. Alla domanda sui come si articolerà la futura collaborazione Asterion Press – Da Vinci Giochi, per ora si è concretizzata in uno stand comune data la “forte complementarietà” tra i due editori e i loro titoli mentre altri progetti sono per ora qualcosa di cui discutere e accordarsi per il futuro. Entrambi hanno confermato l’interesse a esportare la creatività italiana nel mondo nel campo del gioco da tavolo, anche per evidenti ragioni di mercato, sulla falsariga del trionfo di Bang!