a1Carrara Show, l’evento toscano che mira a bissare il successo di Lucca Comics & Games grazie a una struttura fieristica imponente come quella di Carrara Fiere e (per quanto riguarda il gioco non elettronico) la presenza nello staff di un noto addetto ai lavori come Dario De Toffoli, ha diffusdo il suo programma ufficiale con un comunicato stampa. Da notare la consueta dichiarazione introduttiva del massimo responsabile, in questo caso il presidente di Carrara Fiere a cui si ascrive la non felicissima espressione “un numero incredibile di iniziative dedicate ai “grandi” che nel tempo libero amano tornare un po’ bambini con i videogames, fumetti e giochi di ogni genere” che non sembra esattamente in linea con gli sforzi di proporre Gioco, Fumetto e videogioco come hobby per tutti e non solo per i più giovani. Il sito riporta un cospicuo elenco di collaborazioni e presenze di numerose associazioni e comunità, la divisione dell’area Gioco in varie aree tematiche (Area Kids per i più piccoli, Casa Germania con la presenza di editori tedeschi di primissimo piano che ha destato molto interesse tra gli appassionati di giochi da tavolo, Arena dei Duelli per i giochi di ruolo dal vivo, Deck Zone per i giochi di carte collezionabili, la Ludoteca curata da La Tana dei Goblin…), la presenza anche dei giochi tradizionali, dei giochi ‘popolari’ e perfino degli sport tradizionali. Non si nota però un apparato ‘culturale’ paragonabile a quello di Lucca Comics & Games, uno dei punti di forza della manifestzione, a parte un vago “tanti anche gli appuntamenti culturali” e un indefinito “tantissimi incontri per analizzare il tema del gioco in tutte le sue infinite e variabili sfaccettature” (la parte culturale dedicata al fumetto è invece già molto articolata). Ancora da vedere anche l’elenco degli espositori previsto per la manifestazione