braHa destato molto interesse in tutto il mondo (giocante) la notizia che finalmente la quinta edizione di Dungeons & Dragons sarebbe stata tradotta in molte lingue con Gale Force 9 (GS9) come licenziatario incaricato di concedere e gestire una serie di ‘sublicenze’. Una delle ,lingue previste è il portoghese – brasiliano (il Brasile è un importante mercato per i giochi e molto più grande del Portogallo) dove inizialmente GF9 aveva assegnato la ‘sublicenza’ alla società Fire On Board Games e aveva annunciato questa decisione nel suo annuncio ufficiale. Tuttavia in Brasile è esplosa immediatamente una durissima polemica dal momento che altre tre aziende (Red Box, Meeple e Rigo) hanno accusato il sublicenziatario, in sostanza, di averli ingannati. Le tre aziende affermano che era stata costituita una etichetta comune, FMR, che si sarebbe proposta come referente brasiliano per la traduzione e che sarebbe stato a nome di questa entità che le trattative avrebbero dovuto essere condotte e i costi divisi. Fore On Board invece, secondo l’accusa, avrebbe condotto le trattative (come concordato dai quattro partner) e siglato il contratto essa stessa, ‘sganciadosi’ dalle altre aziende. I commenti degli interessati non sono mancati e GS9, dopo un momento di silenzio, ha annunciato di avere bloccato la concessione della sublicenza in attesa di indagare sulla questione che rischia di compromettere il successo dell’edizione portoghese prima ancora della sua uscita. .