threeE’ giunta alla conclusione (almeno per ora) la causa che opponeva negli Stati Uniti Da Vinci Editrice (editore del celeberrimo Bang!, gioco di carte western che è stato forse il primo bestseller italiano a livello mondiale) da una parte e ae Yoka Games (editore in lingua inglese e in versione originale cinese di Legends of the Three Kingdoms, in originale Sanguosha, un clone di Bang! ‘adattato’ alla classica leggenda cinese dei Tre Regni). La corte federale di Houston, Texas ha infatti decretato, in una lunga sentenza di venticinque pagine, che “t Bang!’s characters, roles, and interactions are not substantially similar to those in LOTK. The aspects of the roles, characters, and interactions that are similar are not expressive, and aspects that are expressive are not substantially similar”. Il gioco quindi può essere venduto (almeno per ora) senza alcun problema negli Stati Uniti. Emiliano Sciarra, creatore di Bang!, ha pubblicato un amaro commento su Facebook dicendo che la sentenza è “un esempio di come certe volte la legge e la giustizia siano cose molto diverse, purtroppo”.