Nel suo rapporto semestrale agli investitori, analisti e ad altri operatori interessati ai dati finanziari, la multinazionale del gioco tridimensionale ‘vecchio stile’ annuncia di aver migliorato i suoi profitti. Il margine è diventato di 3,1 milioni di sterline con un miglioramento rispetto al semestre precedente del 14%. Tuttavia, leggendo il rapporto con attenzione si nota comunque che il margine di utili resta estremamente limitato in rapporto al giro d’affari (61,2 milioni di sterline), che il responsabile finanziario mette comunque in guardia dalle conseguenze della crisi economica che flagella ormai l’intero pianeta e soprattutto non menziona un altro dato. A metà del 2008 infatti Games Workshop aveva fatto una fitta serie di aumenti di prezzo con la sorprendente media del 20% (con punte estreme dal 4% ad addirittura il 70%) rispetto al passato – solo la plastica era rimasta praticamente immune. Va da sé che il notevole miglioramento – in senso relativo – dei conti del gigante di Nottingham deve molto a questa serie di aumenti che, pur avendo ossigenato i conti della società, ha reso i suoi prodotti sempre più costosi e quindi meno appetibili per il cliente medio (specie in questi tempi difficilissimi). Non crediamo mancheranno conseguenze nel medio – lungo periodo.