a1Il tema della traduzione (o ‘localizzazione’) della quinta edizione di Dungeons & Dragons è un tema che sta a cuore a molti giocatori non anglofoni e una questione ricorrente, sembrerebbe, per Wizards of the Coast. EN World segnala che durante una sessione di domande e risposte, Mike Mearls (Head Developer) ha affermato che “”We want to adopt a plan that makes it possible for us to deliver new releases in multiple languages at the same time. That requires a lot of work on our end, and also likely ties into digital publishing”. Per chi non leggesse l’inglese, ecco la traduzione: “Vogliamno adottare un piano che ci renda possibile la distribuzione delle nuove uscite in molte lingue nello stesso momento. Questo richiede molto lavoro da parte nostra ed è anche probabile che si leghi all’editoria digitale”. Non resta che attendere l’evoluzione di questa decisione strategica che sembrerebbe confermare l’intenzione della WotC di gestire direttamente le traduzioni, senza licenze a editori terzi.