a1

Alephtar Games è una casa editrice italiana di giochi di ruolo con una dimensione in gran parte internazionale, dal momento che gran parte delle sue produzioni appare solo in lingua inglese. La più recente uscita è Basic Mecha, un supplemento del Basic Role Playing ovviamente dedicato ai robot giganti. Nel campo delle edizioni italiane, dopo il tentativo purtroppo non riuscito, di un finanziamento collettivo per una nuova edizione di RuneQuest, ha annunciato la pubblicazione della versione italiana di Call of Catthulhu. Questo gioco di ruolo, uscito in versione economica nel 2013 ottenendo un grande successo e poi proposto per un progetto Kickstarter che ha ottenuto il 2mila per cento (!) del finanziamento richiesto, permette ai giocatori di impersonare eroici… gatti impegnati a contrastare la minaccia del Mito di Cthulhu! Pur non essendo il solo esempio di interpretazione horror – felina (esiste anche un supplemento per Il Richiamo di Cthulhu chiamato semplicemente Catthulhu), questo gioco – ribattezzato ovviamente Il Richiamo di Gatthulhu – ha riscosso un notevole interesse. Abbiamo quindi sottoposto le nostre Cinque Domande a paolo Guccione di Alephtar Games.

La prima domanda, di rigore, ovviamente è: come mai la scelta di pubblicare l’edizione italiana de Il Richiamo di Gatthulhu?

L’originale Call of Catthulhu Deluxe è stato il primo progetto che io abbia mai sostenuto su Kickstarter. L’idea mi è piaciuta non appena ho visto il prodotto, ma quando poi ho avuto il gioco in mano e lo ho provato mi sono reso conto che aldilà dell’amore per i gattini, che è un morbo abbastanza diffuso, il regolamento è molto interessante e consente di lanciarsi in avventure rapide e molto divertenti senza grandi studi e preparazioni: basta conoscere il mondo dei gatti. A quel punto ho proposto a Joel di fare la versione italiana e lui ha accettato volentieri.

Il manuale originale è ricco di battute e adattamenti ‘felici’ di molti termini abituali e del gioco di ruolo e del mondo di Lovecraft. La traduzione ha rappresentato una sfida?

Abbastanza. Alcuni termini non è stato possibile tradurli letteralmente (Mutt’hra per esempio è diventato Abbaioth perché il gioco di parole su “mutt” è intraducibile in italiano e ho dovuto ripiegare su un’assonanza con Abhoth) e alcune espressioni non c’era proprio verso di renderle e abbiamo dovuto saltare qualche frase, per esempio il demenziale commento sulle opere di Lovecraft in quarta di copertina. Abbiamo comunque aggiunto qualche battutaccia in italiano per compensare; vi accorgerete facilmente di quali sono.

La versione de luxe originale de Il Richiamo di Gatthulhu è stata proposta in tre volumi mentre Alephtar ha optato per un volume. Come mai questa decisione?

Sarebbero venuti volumi minuscoli con un prezzo complessivo più alto e non ci sono reali problemi se un giocatore si legge anche il libro del Master, quindi l’opzione volume unico è stata la scelta più razionale per cercare di diffondere il gioco che qui in Italia non è stato preceduto dalla prima edizione. Tenete presente che l’edizione americana ha anche una versione in scatola, quella italiana non la prevede.

E’ prevista in prospettiva la pubblicazione di espansioni, magari di creazione italiana originale?

Il volume delle avventure dell’edizione deluxe non è incluso nel libro base, quindi potremmo pensare di pubblicarlo in seguito come espansione. Il manuale base contiene già un paio di ambientazioni tutte italiane che sono state aggiunte al testo inglese, non so quanto valga la pena di continuare su questa strada. Certo, se ci viene richiesto – pardon, miagolato – a gran voce…

Quali altre sorprese ci riserva Alephtar Games in italiano per il 2015?

Se te le dico non sono più sorprese J Comunque per Lucca 2015 ci sono almeno altri tre titoli che mi piacerebbe localizzare – uno dei quali non è in inglese nell’originale. Speriamo di riuscirci.