Lucca Games XX anniversario

La prima giornata di Lucca Comics & Games è trascorsa senza sorprese o incidenti, a parte il problema ferroviario che ha portato a un ritardo di varie ore sull,ora di arrivo prevista. Il clima è stato benevolo, con qualche nuvola in cielo ma nessuna pioggia e una temperatura gradevole. Il padiglione di Lucca Games era ovviamente perfettamente operativo e ben frequentato, anche se le folle più consistenti erano attese per le giornate da venerdì a domenica (per venerdì la cosa si è effettivamente verificata con la protezione civile attiva a disciplinare il flusso).

Numerosissime le novità presentate, come facilissima previsione poteva dimostrare: citando a caso possiamo segnalare l,edizione italiana di Zombicide (uno dei giochi a tema zombi di maggiore successo anche in lingua originale) e quella di Nations (senza scordare USA, il nuovo supplemento di Sine Requie): Giochi Uniti proponeva a tiratura limitatissima una versione “gioca subito” di Rogue Trader in omaggio a chi acquistasse almeno un prodotto di questa collana insieme a un supplemento per Sulle Tracce di Cthulhu, Dossier Armitage (e fonti bene informate parlano di una attesa ristampa del manuale base de Il Richiamo di Cthulhu e l,uscita di Dossier Armitage) mentre nel campo del gioco da tavolo non si possono non segnalare l’attesa edizione italiana di Netrunner (un popolare living card game finora solo in inglese), Relics (il Talisman in versione Warhammer 40.000) e Venezia (il nuovo gioco di Francesco Nepitello e Marco Maggi); DV Giochi presentava il nuovo Bang The Dice Game (decisamente concepito come un gioco facile da giocare e facilissimo da imparare): Wyrd Edizioni proponeva il nuovo gioco di ruolo di Dragonero (ospite anche nello stand Bonelli dell’area Games insieme a Orfani, mirato però a un pubblico decisamente più vasto di videogiocatori; LimanaUmanita aveva disponibile il nuovo gioco di ruolo Steam Age Brass; Vincent Books aveva il primo volume di Lupo Solitario in versione cartonata con sovraccoperta; e qui (per ora) ci fermiamo per non fare diventare questo primo reportage un lungo elenco di titoli ed editori.

Attorno al poderoso aspetto commerciale, accompagnato va detto da una grande attività di dimostrazioni da parte di tutti gli editori o quasi, Lucca Games ha anche una parte molto importante di iniziative non commerciali: Fabrizio Paoli ha curato una bellissima mostra sul materiale di Mystara legato a Dungeons & Dragons Classico (non solo TSR, essendoci qualche spazio anche per il materiale degli appassionati), un qualcosa di davvero imponente posto all’ingresso della sala incontri (se proprio si deve muovere una modestissima critica è per l’uso di sola parte delle edizioni italiane di questo materiale); sempre nel campo delle mostre anche la serie di tavole di Dragonero, collegate sia al fumetto che al gioco di ruolo; i numerosi incontri nella Sala Ingellis (tra cui quello di Feudalesimo & Libertà…); la presenza di numerosi autori ed editori in persona, ad esempio Joe Dever che non ha voluto mancare di incontrare i suoi fan italiani in occasione del rilancio di Lupo Solitario; i numerosi progetti legati agli Educational, come la sessione di gioco con Bruce Heard a cui abbiamo anche dato un piccolissimo contributo; le aree tematiche poco o nulla commerciali come Independence Bay, la ludoteca e l’area dimostrazioni.

Tutto questo splendido universo però non deve fare dimenticare che Lucca Games non è (da molto tempo) solo gioco non elettronico. Un celeberrimo (ma probabilmente ben poco informato) autore italiano di fumetti ha dichiarato che dal 2013 non saranno più i ‘giochi di ruolo’ a farla da padroni, questa era la situazione già da diversi anni. Il 2013 lo conferma dal momento che oltre alle aziende produttrici di giochi sono ancora aumentate le presenze di grossi editori di narrativa che occupano quindi uno spazio crescente della superficie del padiglione. Naturalmente la commistione di queste presenze non è un male e rappresenta piuttosto un maggiore motivo di interesse a visitare la fiera, nondimeno i giochi non elettronici sono sempre più (inevitabilmente) una parte del momento e non il punto centrale.

Potete trovare qui il reportage fotografico del nostro primo giorno a Lucca Games