foto 1Sì è conclusa l’edizione 2015 di Lucca Comics & Games ed è stato diffuso il dato ufficiale delle presenze alla manifestazione: 220mila, 20mila in meno rispetto al 2014. In genere una diminuzione del numero dei visitatori viene vista negativamente dagli organizzatori di un evento, ma Lucca Comics & Games srl ha invece espresso la propria grande soddisfazione per il risultato nelle parole di Renato Genovese, direttore: “Alla fine di queste magnifiche giornate nelle quali abbiamo avuto solo entusiastici apprezzamenti per l’organizzazione dell’evento”. Chi ha partecipato all’edizione 2014 o ha letto i reportage (indipendenti) saprà bene che l’edizione dello scorso anno ha avuto momenti di grande criticità, soprattutto nelle giornate di sabato (la peggiore) e domenica. Quest’anno invece una parte delle oltre 100mila presenze del 2014 si è spostata nelle giornate di giovedì (che ha visto un boom con 55mila presenze), venerdì e probabilmente domenica mentre un’altra parte è rimasta semplicemente a casa. Questo calo ha però permesso una maggiore vivibilità, soprattutto sabato, della manifestazione con meno visitatori, ma certamente assai più soddisfatti. Tra gli espositori del padiglione Carducci i pareri paiono più diversificati, con alcuni che esprimono soddisfazione o grande soddisfazione e altri che invece hanno lamentato vendite non all’altezza delle aspettative (probabilmente i 55mila visitatori di giovedì inducevano a sperare in un’autentica invasione nel fine settimana che però non c’è stata): va poi detto che parte degli eventi legati ai Games era stata spostata in altre sedi, con un lodevole intento di decongestionamento e maggiore fruibilità che però ha provocato un inevitabile calo di presenze nel padiglione Carducci. Pareri quasi completamente negativi arrivano sulla decisione di permettere l’accesso al pubblico, nella sola giornata di sabato, al padiglione Carducci fino alle 21 con il solito intento di ridurre la pressione nel giorno ‘critico’ per eccellenza: molti, ma non tutti, parlano di padiglione vuoto o quasi. E’ però possibile che gli organizzatori fossero davvero un po’ preoccupati dei malumori di parte degli espositori avendo deciso l’organizzazione di una riunione straordinaria in cui è stata convocata una parte (in apparenza quella più importante, visto che i piccoli operatori non erano al corrente della iniziativa, almeno secondo le nostre fonti) degli stessi espositori. Il miglioramento dell’organizzazione sì è anche visto con una maggiore proattività nel controllo degli abusivi, tolti di mezzi venerdì mattina dopo anni e anni di dichiarazioni di sofferta impotenza degli organizzatori, unitamente all’esplosione dei temporary store però sottoposti a verifiche di vigili urbani, carabinieri, guardia di finanza e (per chi somministrava alimentari) ASL. Meno gradevole il brutto vizio di troppe attività commerciali di rivedere tutti i prezzi al rialzo, talvolta al forte rialzo, scatenando quindi i malumori di parte del pubblico pronto a convertirsi al pranzo al sacco e alla bottiglietta comprata al supermercato. Nel complesso comunque la sensazione è di un’edizione 2015 nel complesso decisamente ben riuscita e gradita ai visitatori. Aggiornamento del 06/11/2015: il sito GdRItalia riferisce di un tetto di 4mila presenze contemporanee al padiglione Carducci.